Axa fugge dal capitale di Mps
Ste. Ne.
28-02-2023 — 09:30
Il colosso francese ha azzerato la sua quota dell’8% tramite collocamento accelerato, resta la partnership nelle polizze

Axa ha azzerato la sua quota in Mps passando da circa l’8% a una manciata di azioni nel giro di poche ore, dalla sera alla mattina, il tempo necessario per realizzare un accelerated bookbuilding su 100.000.000 di azioni.
Il collocamento accelerato, destinato agli investitori istituzionali, è avvenuto a un prezzo medio di 2,33 euro per azione. Il titolo aveva chiuso ieri a 2,7445 euro. La Borsa stamattina si adegua. Ma si guarda anche alle ragioni che hanno spinto Axa, già partner di Mps nelle polizze, a sbarazzarsi della quota rilevata solo pochi mesi fa nel maxi aumento di capitale della banca senese, Anche perché da alcune settimane si pensava che il colosso assicurativo francese sarebbe entrato nel nuovo cda Mps che sarà eletto dall’assemblea in primavera.
Axa, che passa invece dal 7,94% allo 0,0007% del Monte dei Paschi di Siena, ha precisato di non desiderare posti in cda o di “influenzare la più ampia strategia a lungo termine della Banca”, ferma restando la partnership assicurativa. Sempre spiegando il senso dell’operazione su Mps, Axa ha messo in chiaro che la vendita non è da mettere in relazione a considerazioni di natura macro economica sull’Italia. Una precisazione necessaria quest’ultima, vista la rilevanza di Mps nel panorama bancario italiano nonché il fatto che l’istituto di credito è controllato al 64% dal ministero del Tesoro.
L’operazione ha avuto un controvalore di 233 milioni, su cui si stima una plusvalenza di oltre una trentina di milioni.
“Axa ha supportato la banca partecipando al suo più recente aumento di capitale come investimento finanziario – viene spiegato da Parigi -. Poiché Axa non desidera farsi rappresentare nel consiglio di amministrazione della Banca nella prossima assemblea generale annuale degli azionisti o influenzare la più ampia strategia a lungo termine della Banca, ritiene opportuno vendere la partecipazione acquistata nell’aumento di capitale. L’offerta non pregiudica in alcun modo la partnership di Axa” con Mps “o l’impegno nei confronti dell’Italia”.
Ai primi di febbraio, ricordiamo, era stato il socio Enpam a uscire da Mps, seppure partendo da una quota ben più risicata.
In Borsa come detto il titolo tende ad adeguarsi al prezzo del collocamento accelerato e alle ore 9,25, dopo un lungo stop in asta di volatilità, le azioni B.Mps segnano -9,76% a 2,4765 euro.