Creval, fondo Petrus torna all’attacco dell’Opa e chiede fino a 21,1 euro
Stefano Neri
18-02-2021 — 09:40
Il socio conferma che non intende aderire all’offerta di Crédit Agricole a 10,50 euro per azione
Credito Valtellinese (Creval) di nuovo sotto i riflettori dopo che il fondo Petrus Advisers è tornato all’attacco dell’opa lanciata da Crédit Agricole a 10,50 euro per azione.
Creval: Petrus torna alla carica su opa Crédit Agricole
Petrus, che per primo aveva preso le distanze dall’iniziativa dei francesi, si spinge a valutare il Creval fino a 21,1 euro.
A sollecitare un ritocco dell’offerta sono anche altri soci fra cui Kairos e Hosking.
Da parte sua Crédit Agricole ha ribadito nei giorni scorsi che il prezzo è corretto. Intanto la Banque Verte ha incassato anche il via libera del governo all’operazione ai sensi del golden power (che cioè non sarà applicato).
Credit Agricole detiene già il 10% del Credito Valtellinese e può inoltre contare sull’impegno all’adesione firmato dalla Algebris di Davide Serra (5,4%).
Creval secondo Petrus vale fino a 21,1 euro
Petrus ribadisce oggi che l’offerta è “inadeguata” e che “non intende aderire” al prezzo ipotizzato.
“Non siamo interessati al tentativo di Credit Agricole di ottenere il controllo del Credito Valtellinese senza corrispondere un premio di controllo e riconoscere agli azionisti della banca una porzione adeguata del valore creato da un’operazione di M&A“, scrive il fondo.
Petrus ritiene che “l’attuale management team abbia realizzato un lavoro eccellente e oggi il Credito Valtellinese sia una banca estremamente solida con un futuro brillante davanti a sé”. E stima “il fair value in 13,2-17 euro su base standalone in un’ottica di medio termine e in 15,3-21,1 euro il fair value in ottica M&A”.
Prezzo obiettivo
Ubs nei giorni scorsi ha alzato il target price sul Creval a 12,4 euro (da 10,4 euro), il 18% in più rispetto all’offerta a 10,5 euro ad azione del Credit Agricole.
Il titolo fin dal giorno dell’offerta si è portato sopra 10,50 euro e recentemente sopra la soglia dei 12 euro.
L’upgrade di Ubs è scaturito a fronte di un aumento dell’utile per azione e considerando un maggiore eccesso di capitale (557 milioni di euro rispetto a 320 milioni). La valorizzazione in caso di M&A varia da 18,6 euro a 22,8 euro considerato 260 milioni di Dta, costi di ristrutturazione e sinergie a seconda della percentuale allocata agli azionisti del Creval.
In Borsa alle ore 9,38 le azioni Credito Valtellinese segnano +1,63% a 12,1 euro.