Banche, dividendi congelati fino a gennaio: raccomandazione Bce
Stefano Neri
28-07-2020 — 09:51
Nuova stretta di Francoforte a causa dell’incertezza legata alla pandemia. Accantonata l’ipotesi di consentire la distribuzione di cedole in azioni
Ancora stop ai dividendi delle banche fino al prossimo mese di gennaio. Lo ha stabilito la vigilanza Bce con una nuova raccomandazione che come di routine sarà recepita dagli istituti della zona euro.
Banche, dividendi restano nel congelatore
Attualmente le politiche di remunerazione su cedole e buyback sono congelate fino a ottobre. Con la nuova raccomandazione la vigilanza Bce chiede alle banche di evitare di pagare dividendi fino al prossimo anno e di essere “estremamente moderate” nella politica di “remunerazione variabile”, ovvero sui bonus ai vertici.
Soci e fondazioni
La misura va a toccare anche gli azionisti delle maggiori banche italiane, da Intesa Sanpaolo e Unicredit a Mediobanca, che hanno congelato quest’anno cedole per 5,7 miliardi.
Fra i soci rientrano anche le fondazioni bancarie, che utilizzano le cedole per le proprie erogazioni sul territorio.
Incertezza sul Covid-19
La decisione è stata presa alla luce delle incertezze ancora legate alla pandemia del coronavirus.
Nei giorni scorsi era stata sondata la possibilità di distribuire dividendi in azioni (scrip dividend), ma questa ipotesi evidentemente è stata accantonata.
Andrea Enria
La raccomandazione sui dividendi, spiega una nota, ha la finalità di preservare la capacità delle banche di far fronte alle perdite e di sostenere l’economia nella fase di estrema incertezza legata alla pandemia.
La decisione non è stata presa alla leggera, ha commentato il presidente della vigilanza Bce, l’taliano Andrea Enria, spiegando di essere “consapevole delle preoccupazioni avanzate dagli investitori”.