Banche, ipotesi scrip dividend per gli azionisti
Ste. Ne.
23-07-2020 — 16:16
La Bce potrebbe autorizzare gli istituti a pagare i dividendi in azioni anziché in contanti per conservare capitale ma ugualmente remunerare i soci
Gli azionisti delle banche rischiano di rimanere ancora a bocca asciutta. La Bce medita infatti di prorogare lo stop alla dividendi oltre il mese di ottobre. Ma fra le ipotesi si profila anche il pagamento in azioni (scrip dividend).
Banche, la Bce pronta a prorogare stop dividendi
Il tema riguarda una vasta platea di piccoli soci, istituzionali e le stesse fondazioni che utilizzano le cedole per le proprie erogazioni sul territorio. Alla vigilanza Bce, che a fine marzo in seguito al Covid aveva raccomandato il giro di vite su dividendi e buyback fino a ottobre, sarebbe in corso un serrato dibattito, ma l’orientamento secondo quanto scrive Bloomberg sarebbe quello di stoppare il pagamento fino almeno a dicembre.
Diversi membri del consiglio di sorveglianza della Bce non vedono infatti sufficiente chiarezza sull’impatto del Covid ai danni dell’economia.
Secondo Bloomberg, le autorità di controllo nazionali potrebbero permettere alle banche più piccole non soggette a supervisione diretta da parte della Bce di pagare i dividendi.
Banche, scrip dividend fra le opzioni Bce
Ma è possibile anche che le banche siano autorizzate dalla Bce a pagare i dividendi in azioni (scrip dividend) anziché in contanti per conservare capitale ma ugualmente remunerare i soci.
Un invito a estendere la sospensione è giunto invece recentemente dall’European Systemic Risk Board che ha auspicato il blocco allo stacco delle cedole almeno fino a gennaio.
Una decisione potrebbe essere presa già martedì prossimo quando il Supervisory Board si riunirà sull’argomento. Le maggiori banche italiane, da Intesa Sanpaolo e Unicredit a Mediobanca, hanno congelato quest’anno cedole per 5,7 miliardi.