Azioni Nexi, nuovi target price da Barclays e Deutsche Bank

Azioni Nexi sotto la lente degli analisti in vista dei conti del secondo trimestre 2020 e in vista di una possibile fusione con Sia. Fra i broker, Barclays e Deutsche bank hanno confermato oggi le loro raccomandazioni d-acquisto sulla paytech italiana, incrementando i rispettivi target price.

Azioni Nexi, nuovi target price dagli analisti

In particolare, gli analisti di Deutsche Bank hanno alzato il prezzo obiettivo su Nexi da 17 a 18 euro confermando il rating buy.

Da parte sua Barclays è intervenuta sulle azioni Nexi alzando il target da 14,50 a 17 euro e confermando la raccomandazione overweight, in virtù di un generale ottimismo sul settore dei pagamenti ma soprattutto per il dossier M&A e i passi avanti nella potenziale fusione con Sia che darebbe vita a un campione nazionale del settore.

Azioni Nexi, focus sulla fusione

Il tema M&A è “in cima ai pensieri” del mercato, secondo Barclays, che gli accordi recentemente finalizzati con Intesa Sanpaolo, che ha rilevato il 10% della società conferendo il proprio business acquiring.

Quanto alla trimestrale, in programma il prossimo 30 luglio, il broker prevede nei primi 6 anni dell’anno una flessione dei ricavi pari a -7.6% e nel secondo trimestre del -14.2%; Ebitda in calo nel semestre del 7,7% a 215 milioni con un margine del 49,7% che implica una flessione nel trimestre del 18,3% con margine del 48.4%; l’utile per azione (eps) dovrebbe calare del 23,2% y/y a 0,12 euro.

Adozione del digitale

La view della banca d’affari è positiva per il settore dei pagamenti nel prosieguo dell’anno. “Prevediamo che il secondo trimestre segnerà il minimo per la maggior parte delle società sotto copertura, ma il mercato sembra averlo pienamente accettato e sembra guardare giustamente al 2021 e a una potenziale accelerazione dell’adozione del digitale a causa del Covid-19”.

In Borsa intanto da inizio anno Nexi mette a segno un rialzo del 26% contro il -14% del Ftse Mib. Alle ore 12,27 il titolo segna oggi +0,1% a 15,6 euro con l’indice principale in frazionale calo.