Borsa italiana oggi: Unicredit, Enel, Stellantis

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità, all’indomani di una seduta negativa che ha visto Piazza Affari chiudere in marcato calo (Ftse Mib -1,02% a 25.762 punti). La Borsa italiana è stata solo in parte sostenuta da acquisti su Stellantis e petroliferi (Tenaris in particolare), mentre i realizzi hanno preso duramente di mira Enel.

Rimbalzo invece per Wall Street, mentre intanto è partito il conto alla rovescia in vista del meeting della Fed in calendario la prossima settimana.

I future Usa questa mattina trattano poco mossi.

A Tokyo il Nikkei ha chiuso con un -0,62% a 30.323 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,18; il petrolio si conferma ben intonato con il Brent a 75 dollari e il Wti a 72 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera positiva: Dow Jones +0,68% a 34.814 punti, S&P 500 +0,85% a 4.480 punti, Nasdaq +0,82% a 15.161 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, fra le raccomandazioni dei broker, gli analisti di Jefferies hanno alzato il target price su Unicredit da 12,25 a 13,40 euro, confermando il buy.

Jefferies ha inoltre alzato il prezzo obiettivo su Intesa Sanpaolo da 2,50 a 2,60 euro, confermando il rating hold.

Deutsche Bank ha ridotto il prezzo obiettivo su Eni da 13,70 a 12,80 euro, pur confermando la raccomandazione buy.

Kepler Cheuvreux ha promosso Mediaset a hold all’indomani dei conti del semestre.

Enel va a caccia di un difficile rimbalzo all’indomani di uno scivolone (-5,5%) in scia al piano della Spagna per ridurre le tariffe elettriche che rischia di pesare sulla controllata Endesa.

L’Acea ha diffuso stamani i dati sulle immatricolazioni di luglio/agosto in Europa. Stellantis ha registrato un -26,2% a luglio a 183.992 unità e -29,4% ad agosto rispetto allo stesso mese del 2020, a 122.836 unità, contro una performance del mercato rispettivamente a -23,6% e -18,1%.

Fra le altre notizie su Borsa italiana oggi, da segnalare che il cda di Italgas ha deliberato il rinnovo del programma di emissioni obbligazionarie Emtn confermando l’importo massimo nominale di 6,5 miliardi di euro. Attualmente, nell’ambito dell’attuale programma Emtn, sono in circolazione prestiti obbligazionari per nominali 4,59 miliardi di euro, ricorda Italgas.