Borsa Milano chiude piatta dopo occupazione Usa, bene Stm e Nexi
Stefano Neri
02-07-2021 — 15:24
In America ben 850mila nuovi posti di lavoro, mentre il tasso di disoccupazione al 5,9% e la crescita dei salari (+0,3%) non sono in linea con le aspettative
Piazza Affari termina piatta dopo i dati dell’occupazione Usa che hanno battuto le attese per numeri di posti di lavoro (ben +850mila) mentre il tasso di disoccupazione al 5,9% e la crescita dei salari (+0,3%) non sono in linea con le aspettative. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura -0,01% a 25.282 punti, in linea con il resto d’Europa mentre Wall Street procede in moderato rialzo.
A questi livelli per il Ftse Mib la settimana va in archivio con un calo di circa 1 punto percentuale.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 101 da 100 punti base della chiusura precedente, mentre il rendimento del titolo italiano si attesta a 0,77%.
Sul forex, l’euro consolida a 1,1840 contro il dollaro; il petrolio è poco mosso con il Brent a 76 dollari e il Wti a 75 dollari al barile.
Borsa Milano oggi: bene Stm e Nexi, deboli le banche
Sulla Borsa italiana si mette in luce Stmicroelectronics (Stm) che svetta sul listino principale con un rialzo di oltre il 2%.
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Jp Morgan hanno avviato la copertura su Nexi (+1,4%) con rating overweight e un target price di 23 euro.
Credit Suisse ha alzato il target su Campari (-0,5%) da 9,20 a 10 euro confermando il giudizio underperform.
Ubs ha alzato il prezzo obiettivo su Unicredit da 12,40 a 12,70 euro confermando il buy; il titolo, ieri maglia rosa del Ftse Mib, cede un -1,8% e chiude 8n fondo al listino.
Deboli in generale le banche con le azioni Banco Bpm a -1,5%, Intesa Sanpaolo in frenata (-0,8%), Banca Mps -0,3%.
Mediobanca -0,1% nonostante i nuovi acquisti di Leonardo Del Vecchio che si è portato al 19% del capitale.
Fra le utilities stabile Enel quindi sempre sotto 8 euro.
Nell’auto Stellantis poco mossa dopo vendite trimestrali Usa in rialzo del +32% e le positive immatricolazioni italiane di giugno, bene Ferrari in progresso di oltre 1 punto percentuale.