Borsa Milano oggi pesante con Fca, Jp Morgan affossa Tim
Stefano Neri
11-06-2020 — 11:40
Piazza Affari nel mirino di forti realizzi, all’indomani delle indicazioni della Fed che prevede un inedito crollo del Pil Usa nel 2020 e “grande incertezza” sulla ripresa
(Articolo aggiornato dopo la chiusura di Borsa) – La Borsa italiana finisce nel mirino di forti realizzi, all’indomani delle indicazioni della Fed che prevede un inedito crollo del Pil Usa nel 2020 (-6,5%) e “grande incertezza” sulla ripresa, come ha detto il presidente Powell. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura -4,81% a 18.806 punti, in linea con il resto d’Europa, mentre Wall Street procede a sua volta in forte calo.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 191 punti da 188 punti della seduta precedente con il rendimento del titolo italiano a 1,49%.
Sul forex, l’euro è poco mosso a 1,1370 contro il dollaro; il petrolio scende in picchiata, con il Brent a 38 dollari e il Wti a 35 dollari al barile.
Borsa Milano oggi: vendite diffuse, pesante Cnh con Fca e Tim
Sulla Borsa di Milano, le vendite si accaniscono su Cnh, che sconta anche prese di beneficio dopo i recenti rialzi. Il titolo cede un -11,8%.
Pesante Fca -7,7% dopo i rumors di una possibile indagine approfondita dell’antitrust europeo sulla fusione con Peugeot (-10% a Parigi), mentre la controllante Exor lascia sul terreno a sua volta il 7,7%.
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Jp Morgan hanno tagliato il giudizio su Telecom (Tim) direttamente da overweight a underweight con un target price di 0,41 euro. Il titolo segna -8,2% finale.
Berenberg ha avviato la copertura su Azimut (-6%) con giudizio hold e un prezzo obiettivo di 16,80 euro.
I realizzi prendono ancora di mira le banche, con Bper -6,4% nel giorno di un cda che deve valutare l’acquisto si ulteriori filiali nell’ambito dell’ops di Intesa Sanpaolo -5% su Ubi -5,65%; giù anche Unicredit -7,8%, Mps -7,2%.
In deciso calo i petroliferi con le azioni Eni a -7%, Saipem -7,5%, Tenaris -7,3%.
Si rivede Diasorin che in controtendenza chiude in rialzo di oltre il 2%.
Tentano di resistere alle vendite ma poi frenano le utilities come Italgas -1,6% dopo la guidance aggiornata 2020 ed Enel -2,4%.