Nexi: in Borsa a un prezzo di 9 euro, assalto dei fondi
Stefano Neri
12-04-2019 — 09:43
Si tratta al momento della maggior Ipo del 2019 non solo in Europa ma anche a livello mondiale. Fra i nuovi soci viene indicato anche il fondo sovrano di Singapore Gic
Nexi sbarcherà in Borsa martedì prossimo 16 aprile a un prezzo di 9 euro per azione. L’offerta per il collocamento del gruppo dei pagamenti ha ricevuto richieste per 5,4 miliardi di euro da più di 340 investitori da tutto il mondo. Si tratta al momento della maggior Ipo del 2019 non solo in Europa ma anche a livello mondiale.
Nexi il prezzo delle azioni nella parte bassa della forchetta
Il prezzo è stato fissato a 9 euro per un enterprise value totale di 7,3 miliardi e il flottante in Borsa sarà il 35,6% per un valore di 2 miliardi. L’inizio delle negoziazioni su Borsa Italiana è appunto in programma martedì 16 aprile.
Il valore di 9 euro è nella parte più bassa della forchetta rivista nei giorni scorsi a 9-9,5 euro, mentre inizialmente l’intervallo era compreso tra 8,50 e 10,35 euro.
Chi entra e chi esce con l’Ipo: la carica dei fondi
Il gruppo, nato dall’Istituto Centrale delle Banche Popolari (Icbpi) e da CartaSì e posseduto da un consorzio di private equity composto da Bain Capital, Advent e Clessidra, ha aperto le sue porte a un esercito di fondi, in gran parte internazionali, e fra questi secondo quanto scrive il Sole 24 Ore ci sarebbe anche GIC, il fondo sovrano di Singapore.
Fra gli altri soggetti in campo vengono fatti i nomi di Blackrock, Vanguard, Fidelity, Julius Baer, Alliance Bernstein, Vontobel e del gruppo bancario Crédit Agricole.
Hanno invece ridotto del tutto o in parte le proprie quote in Nexi Banco Bpm, Popolare Sondrio, Creval e altre banche, mentre Ubi resta. Fra le società italiane che hanno comprato vengono invece citate fra le altre Fideuram, Pioneer, Mediolanum e Generali.