Saras decolla in Borsa, voci su offerta a premio di Vitol

Saras vola in Borsa sui rumors di una maxi offerta a premio da parte di Vitol, colosso svizzero-olandese del trading delle commodities. A fine mattinata le azioni mettono a
segno un rialzo di oltre +11%.

Le indiscrezioni di stampa sono state in parte rettificate dalla famiglia Moratti, ma il titolo continua a correre.

Secondo quanto riporta il quotidiano Milano Finanza, Vitol ha messo sul tavolo della famiglia Moratti 2,2 euro per azione, prezzo che incorporerebbe un premio di oltre il 35% sul valore del titolo che ieri ha chiuso a 1,66 euro e coerente con i multipli dell’acquisizione in Sicilia della raffineria Lukoil Priolo da parte di Goi Energy.

Secondo Equita, che su Saras ha una raccomandazione hold e ha alzato il target price del 7% a 1,6 euro in vista dei conti, l’offerta “valorizzerebbe la società a circa 7 volte il multiplo Ev/Ebitda sulle nostre stime 2024”. Gli esperti spiegano che le valutazioni delle operazioni di M&A nel settore della raffinazione sono risultate in media ad un multiplo Ev/Ebitda pari a 8. “La notizia ha implicazioni positive per il titolo nel brevissimo termine, in quanto chiarisce che ci sia un’offerta sul tavolo. Tuttavia, l’adesione della famiglia resta ancora incerta. Nel settembre 2018, la famiglia Moratti era scesa dal 50% al 40% di quota tramite ABB ad un prezzo di 2 euro per azione”.

In mattinata i soci hanno diffuso il seguente comunicato: “Con riferimento alla partecipazione detenuta dagli azionisti Massimo Moratti S.a.p.A. di Massimo Moratti, Angel Capital Management S.p.A. e Stella Holding S.p.A., gli stessi comunicano che, ancorché esistano discussioni in corso con Vitol, le affermazioni di stampa non corrispondono alla realtà. Gli azionisti si riservano di valutare eventuali iniziative a tutela degli interessi degli stessi e di Saras”.