Borsa: Milano sugli scudi con Buzzi, Tim e banche

(Articolo aggiornato dopo la chiusura di Borsa) – La Borsa italiana termina oggi in forte rialzo, beneficiando come gli altri listini internazionali delle indicazioni provenienti dagli Usa, dove la Fed ha annunciato acquisti massicci di bond societari, mentre l’amministrazione Trump lavora a un piano infrastrutturale da 1 trilione di dollari. Corrono i titoli più esposti a quest’ultimo tema, ma anche le banche e Telecom, che vede riaprirsi le prospettive di una rete unica. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura +3,46% a 19.625 punti, in linea con il resto d’Europa, mentre Wall Street procede a sua volta in rialzo.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 182 punti da 190 punti della seduta precedente, con il rendimento del titolo italiano a 1,39%.

Sul forex, l’euro si indebolisce sotto 1,13 contro il dollaro; il petrolio guadagna terreno con il Brent a 40 dollari e il Wti a 37 dollari al barile.

Borsa Milano oggi: rally per banche, Tim e costruzioni

Sulla Borsa di Milano, il piano Trump per le infrastrutture premia una pattuglia di titoli fra cui i cementieri come Buzzi Unicem +9%, e fuori dall’indice principale WeBuild +10,75%, la stessa Astaldi +1,9% anche se in frenata dai massimi di giornata.

Fra le banche brillano le azioni Banco Bpm +7,3%, che avrebbe peraltro riavviato contatti per una fusione con Ubi +5%, azione di disturbo nei confronti dell’ops targata Intesa Sanpaolo (+4,5%). Quest’ultima intanto ha deliberato oggi l’aumento di capitale al servizio dell’offerta.

Acquisti inoltre su Unicredit +6,6%, Mps +4,6%.

In spolvero Telecom +7,8% dopo che Enel (+2,8%) ha confermato un’offerta di Macquarie sul suo 50% di Open Fiber.

Bene anche i petroliferi con Eni +4,1%, Saipem +1,9%, con Tenaris a +3,2%.

Nell’auto Fca +2,9%, Ferrari +2,7%, Pirelli +1,8%.