Borsa Milano si concede un rimbalzo: bene Bper, Banco Bpm

(Articolo aggiornato dopo la chiusura di Borsa) – Piazza Affari si concede un rimbalzo all’indomani di uno storico crollo (-17%) dopo misure Bce considerate eccessivamente deboli per contrastare l’impatto del coronavirus e mentre si diffonde nel mondo l’epidemia. La Consob ha vietato, solo per oggi, le vendite allo scoperto su 85 titoli (elenco). Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura +7,12% a 15.954 punti, di gran lunga migliore d’Europa, ma anche molto sotto i massimi di seduta, mentre Wall Street procede positiva, nell’ordine del +2%, dopo il crash di ieri (-10% il Dow Jones).

Per l’indice milanese il bilancio della settimana è un -23,3%, che porta il consuntivo da inizio anno a -32,1%.

Si guarda fra l’altro al meeting Fed della prossima settimana. “Dopo il taglio di 50 punti base giunto a sorpresa il 3 marzo scorso, ci aspettiamo un ulteriore taglio di 50 punti base nella prossima riunione ordinaria della Fed, il 18 marzo, per arrivare a un target dello 0% al più tardi in estate”, commenta in una nota Volker Schmidt, portfolio manager di Ethenea.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 233 punti da 250 punti della seduta precedente, con il rendimento del titolo italiano all’1,78%.

Sul forex, l’euro cede terreno sotto quota 1,11 contro il dollaro; il petrolio è poco mosso con il Brent a 33 dollari e il Wti a 31 dollari al barile.

Borsa Milano oggi: bene Poste, banche

Tornando alla Borsa italiana, sul Ftse Mib il rimbalzo è diffuso ma prende di mira in particolare alcuni titoli fra cui Recordati +18,7% e Amplifon +11%.

Juventus recupera il +11,5% dopo che l’Uefa ha sospeso tutte le partite riportando ordine nel calcio europeo finito nel caos per l’epidemia.

Fra le banche in luce Bper +22,4% migliore del listino principale, Banco Bpm +15% dopo le continue vendite dall’inizio della crisi coronavirus, Unicredit +9,1%, con Citigroup che lima il target da 16,10 a 13 euro confermando il buy, Ubi +11,2%, Intesa Sanpaolo +6,2%, Mps +12,7%.

Fra le altre raccomandazioni dei broker, gli analisti di Citigroup hanno alzato il giudizio su Salvatore Ferragamo (+6,3%) da sell a neutral.

Deutsche Bank ha limato il target price di Enel (+7,5%) da 8,30 a 7,20 euro con raccomandazione buy.

Jefferies ha tagliato il prezzo obiettivo su Campari (+3,95%) da 10,70 a 9 euro confermando il rating buy.

Fra gli assicurativi, Generali +2,3% dopo i conti 2019 e il dividendo in linea con attese.

Recupero per i petroliferi con Eni +4,8%, Tenaris +2,5% e Saipem +5,5%.