Borsa Milano chiude negativa, bene Amplifon e Ferrari

Piazza Affari termina oggi negativa, appesantita da alcuni realizzi in una giornata per lo più positiva per i listini europei. Il focus è sugli Usa con le indicazioni positive provenienti dai conti del primo trimestre, mentre a marzo le vendite al dettaglio hanno fatto registrare un balzo di circa il 10%. Molte le assemblee in programma. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura -0,19% a 24.528 punti, un po’ più indietro rispetto ai principali indici europei (anche oggi svetta Londra), mentre Wall Street procede in deciso rialzo.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 102 da 105 punti base della chiusura precedente, mentre il rendimento del titolo italiano cala a 0,73%.

Sul forex, l’euro è poco mosso a 1,1960 contro il dollaro; il  petrolio consolida con il Brent a 66 dollari e il Wti a 63 dollari al barile.

Borsa Milano oggi in rosso, giornata di assemblee

Sulla Borsa italiana in una giornata fitta di assemblee si mette in luce Ferrari +1% con il via libera dei soci a bilancio 2020 e dividendo 2021 di 0,867 euro per azione. Progressi verso una short list per individuare il nuovo ceo.

Sempre nell’auto si è riunita oggi l’assemblea di Stellantis (poco mossa), dopo che Exor (+0,6%) e la famiglia Peugeot hanno siglato un patto di consultazione fra soci industriali del nuovo gruppo.

Sul listino principale svetta però Amplifon che torna nel mirino di ricoperture (+2,8%).

In fondo Tenaris (-3,65%) che cancella così gran parte dei guadagni della vigilia.

Fra le banche, occhi puntati su Unicredit (-1,1%) in rosso dopo l’assemblea che ha approvato la lista del board con il 76,3% di voti favorevoli e la policy di remunerazione con il 54,1%.

Volatile Banco Bpm (-0,4%) nel giorno dell’assemblea, si mette in luce Bper +0,6%.

Creval tende ad allinearsi al nuovo prezzo dell’opa di Crédit Agricole dopo il rilancio fino a 12,50 euro per azione, ma poi cede un -0,7% a 12,25 euro.

Fra le raccomandazioni di Borsa, Deutsche Bank ha ritoccato il prezzo obiettivo su Salvatore Ferragamo (+0,3%) da 16,50 a 17 euro, confermando il rating hold.

Stesso giudizio dal broker tedesco per le azioni Tod’s di cui viene alzato il target price da da 28,50 a 30 euro. Il titolo cede però oltre 1 punto percentuale dopo il rally dei giorni scorsi innescato dall’effetto Chiara Ferragni.

Fra le utilities centra un rimbalzo Enel +0,85% all’indomani di una seduta debole.