Borsa italiana: sfuma il rimbalzo. Bene Campari e Poste, giù Tenaris

(Articolo aggiornato dopo la chiusura di Borsa) – La crisi di governo ha aperto un periodo di incertezza che i mercati fanno ancora fatica a scrollarsi di dosso. La Borsa italiana fatica così a recuperare terreno dopo il tonfo di venerdì scorso. A Piazza Affari il Ftse Mib segna in chiusura -0,30% a 20.263 punti, in una giornata debole nel resto d’Europa e con ritmi ridotti ferragostani. Realizzi anche a Wall Street. Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni scende a 229 punti dai 238 della chiusura precedente.

Sul forex, l’euro recupera quota 1,12 contro il dollaro; il petrolio è debole con il Brent a 58 dollari e il Wti a 54 dollari al barile.

Borsa italiana oggi: sul Ftse Mib in luce Campari, Ferrari e Poste

Tornando agli indici di Borsa, in cima al Ftse Mib centrano un rimbalzo degno di nota solo alcuni titoli fra cui Campari +2,9%, Ferrari +1,3%, Poste Italiane +1,2%, Italgas +1,1%.

Sempre fra gli spunti di Borsa di oggi, le banche restano zavorrate dal rischio politico e dai livelli elevati dello spread: Banco Bpm segna -1,4% dopo il -9% di venerdì, le big Intesa Sanpaolo e Unicredit terminano rispettivamente a -2% e -1,4%, mentre trova un rimbalzo Mps +1,2%.

Volatile Stm (+0,16% finale) in scia a un’operazione di M&A che ha visto la rivale austriaca Ams (-12%) alzare l’offerta sulla tedesca Osram (+10%). Il gruppo tedesco, che produce chip, sistemi di illuminazione digitale e sensori per l’industria automobilistica, sta attirando l’attenzione a causa del suo potenziale come fornitore di apparecchiature per automobili connesse e autonome.

Nell’auto, invariate le azioni Fca, mentre Pirelli cede lo 0,9%.

Fra i petroliferi Tenaris -3,2% peggiore del listino principale sconta un momento di grave stallo politico in Argentina, paese a cui il gruppo è esposto, mentre cedono terreno anche Saipem -2,4% e la stessa Eni -0,2%.