Borsa italiana oggi: Banco Bpm, Mps, Atlantia, Stm

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità, alla ripresa dopo una settimana negativa e conclusasi nel segno delle vendite soprattutto a Piazza Affari (Ftse Mib -2,5%) in scia alla crisi di governo. La Borsa italiana è stata affossata in particolare dalle banche, penalizzate dal balzo dello spread Btp/Bund (che ha chiuso a 238 punti). Nella settimana il Ftse Mib ha lasciato sul terreno il 3,4%, riducendo i guadagni da inizio anno a +10,9%. L’Eurostoxx ha limitato i danni a -1,3%.

Fitch venerdì sera, pur prendendo atto della rinnovata incertezza politica, ha confermato il rating BBB dell’Italia con outlook negativo.

Se da una parte la crisi di governo potrebbe sfociare in elezioni anticipate, come auspicato dalla Lega di Salvini, dall’altra ha preso quota nel weekend l’ipotesi di un governo di scopo, che potrebbe poggiare su un accordo tra M5s e una parte del Pd prolungando la vita della legislatura.

A Tokyo intanto il Nikkei  è rimasto chiuso oggi per festività.

Sul forex, l’euro/dollaro recupera terreno sopra quota 1,12 contro il dollaro; il petrolio è debole con il Brent a 58 dollari e il Wti a 54 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso venerdì sera negativa: Dow Jones -0,34% a 26.287 punti, S&P 500 -0,66% a 2.918 punti, Nasdaq -1,00% a quota 7.959.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, il focus resta sulle banche dopo l’ondata di forti vendite innescata dal nuovo balzo dello spread. I ritmi più blandi della settimana di Ferragosto potrebbero esacerbare la volatilità. Vanno comunque in cerca di un rimbalzo soprattutto Banco Bpm (venerdì -9,1%), Mps (-8,5%) e Ubi (-8,4%).

Resta inoltre sorvegliata speciale Telecom (Tim), penalizzata venerdì (-5,85% venerdì) dai timori che senza l’appoggio del governo il progetto di fusione con Open Fiber possa arenarsi.

Atlantia ha invece beneficiato (+2,9%) della crisi di governo in quanto vede tramontare l’ipotesi di una revoca della concessione ad Autostrade. Voci riportate nel weekend dal Sole 24 Ore hanno messo in dubbio anche il futuro impegno del gruppo in Alitalia, mentre il Messaggero ha scritto che a fine mese si terrà un vertice con gli altri partecipanti della cordata: Fs, Delta, Tesoro.

Possibili spunti su Stmicroelectronics (Stm) in scia all’operazione della rivale austriaca dei microchip Ams, tornata alla carica annunciando di aver presentato a Osram un’offerta pubblica di acquisto a 38,50 euro per azione, che valorizza lo specialista tedesco dell’illuminazione a 4,3 miliardi di euro. Osram è già oggetto di un’offerta amichevole da parte dei fondi Bain Capital e Carlyle al prezzo di 35 euro per azione.