Borsa italiana oggi: Unicredit, Saipem, Brunello Cucinelli

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi positiva, all’indomani di una seduta contrastata che ha visto Piazza Affari chiudere debole (Ftse Mib -0,08% a 21.825 punti) mancando così ancora una volta il rimbalzo. La Borsa italiana è stata solo in parte sostenuta da ricoperture su alcuni finanziari (Nexi) e banche, mentre i petroliferi hanno scontato prese di beneficio.

Cresce fra l’altro l’attesa per la riunione Bce della prossima settimana, mentre diversi esponenti dell’Eurotower hanno messo in guardia nelle ultime ore su un possibile rialzo dei tassi fino a 75 punti base.

L’agenda macro prevede oggi alcuni dati fra cui spicca l’inflazione di agosto nell’Eurozona (consensus 9% dopo +8,9% a luglio).

I future Usa trattano questa mattina positivi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,37% a 28.091 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0030; il petrolio recupera con il Brent a 100 dollari e il Wti a 92 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera negativa: Dow Jones -0,96% a 31.790 punti, S&P 500 -1,10% a 3.986 punti, Nasdaq -1,12% a 11.883 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, da segnalare che Unicredit ha ricevuto il via libera Bce alla seconda tranche da 1 miliardo del programma di buyback. In particolare Unicredit comunica che, “sulla base delle informazioni finanziarie fornite che prevedono una evoluzione del capitale basata su ipotesi conservative e scenari macroeconomici avversi aggiornati”, la banca “ha ricevuto l’autorizzazione della Bce per l’esecuzione della seconda tranche del programma di riacquisto di azioni proprie del 2021, per un importo massimo di Euro 1.000.000.000,00, con un impatto pari a 32bps del Cet1 ratio della Società aggiornato al secondo trimestre 2022. Questo porterà il buy-back totale del 2021 a circa 2.580.000.000 di euro, se sommato alla prima tranche del buy-back del 2021 già integralmente completata”. L’avvio del programma di buy-back è subordinato all’approvazione da parte dell’Assemblea ordinaria e straordinaria che si terrà il 14 settembre.

Come atteso da alcune settimane, il dg Alessandro Puliti è stato nominato Amministratore Delegato di Saipem, gruppo reduce da un aumento di capitale particolarmente impegnativo. Lascia Francesco Caio, cui è stata attribuita una buonuscita di 3,3 milioni di euro lordi.

Possibili spunti sul lusso con i conti migliori delle attesa di Brunello Cucinelli, che ha archiviato il semestre con un utile netto di 50,6 milioni (+131%), Ebit a 57,8 milioni (+128%), Ebitda a 120 milioni (+48,8%), ricavi netti confermati a 415,4 milioni, in crescita del 32,4% a cambi correnti (+28,3% a cambi costanti) rispetto al primo semestre 2021. La crescita attesa per i ricavi 2022 viene confermata a +15%, nel 2023 a +10%.

Fra le altre notizie, da segnalare una nuova missione diplomatica dell’ad dell’Eni, Claudio Descalzi, ricevuto al Cairo dal presidente egiziano al-Sisi, con il quale ha discusso fra l’altro di produzione di gas naturale ed esportazioni di Gnl.