Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: Intesa, Banco Bpm, Bper, Credem, Recordati - Finanza Report

Lun 29 Aprile 2024 — 16:56

Borsa italiana oggi: Intesa, Banco Bpm, Bper, Credem, Recordati



L’apertura delle Borse europee è attesa oggi negativa

Borsa italiana oggi

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi negativa, all’indomani di una seduta di acquisti che ha visto Piazza Affari chiudere in buon rialzo (Ftse Mib +1,16% a 27.853 punti). La Borsa italiana è stata trainata da Tenaris dopo i conti, bene Pirelli, positive anche le banche guidate da Unicredit e Mps.

Wall Street è stata invece zavorrata dai dati macro, con i prezzi alla produzione in particolare che hanno evidenziato una frenata meno marcata delle attese, aprendo così altro spazio per i potenziali rialzi dei tassi della Fed. Due esponenti della banca centrale americana, Loretta Mester e James Bullard, hanno affermato che il Fomc potrebbe anche tornare ad accelerare il ritmo dei rialzi dopo il recente aumento limitato a 25 punti base.

L’agenda non prevede oggi dati particolarmente rilevanti.

I future Usa trattano stamattina negativi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,66% a 27.513 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro si ritira a 1,0630; il petrolio è negativo con il Brent a 84 dollari e il Wti a 77 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera in netto calo: Dow Jones -1,26% a 33.696 punti, S&P 500 -1,38% a 4.090 punti, Nasdaq -1,78% a 11.855 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, fra le raccomandazioni dei broker, Barclays ha tagliato Recordati da equal weight a underweight con un prezzo obiettivo di 35 euro.

Kbw ha alzato il rating su Intesa Sanpaolo da market perform a outperform con target price a 3,43 euro; stesso upgrade per Banco Bpm con target di 5,81 euro, Bper con prezzo obiettivo a 3,85 euro; e Credito Emiliano (Credem) con un target price di 10,69 euro.

Kbw ha invece tagliato Mediobanca da market perform a underperform con prezzo obiettivo a 11,15 euro.

Da segnalare che, in vista della prossima assemblea degli azionisti di Unicredit del 2023, il consiglio di amministrazione della banca ha deciso di sottoporre ai soci la riduzione del numero dei membri del board a 12. “Tale nuova composizione – spiega la banca in una nota – è stata valutata adeguata e pienamente rispondente al profilo teorico quali-quantitativo approvato dal consiglio di amministrazione in data 3 marzo 2021, garantendo così tutte le competenze necessarie, un adeguato equilibrio di genere e la quota prevista di membri indipendenti”. Nella stessa riunione, a seguito delle dimissioni del consigliere Jayne Anne Gadhia e previo parere favorevole del comitato Corporate governance & nomination, il cda ha nominato il consigliere indipendente Jeffrey Alan Hedberg quale presidente del comitato Remunerazione.

Nel lusso, Tod’s ha annunciato una partnership con Lamborghini.

I ricavi preliminari di Tesmec dell’esercizio 2022 risultano superiori a 240 milioni di euro (in linea con le precedenti stime), generando un Ebitda margin preliminare tra il 14% e 15% (rispetto a una previsione tra il 15% e il 16%) e un indebitamento finanziario netto di circa 128 milioni di euro. Il portafoglio ordini preliminare dell’esercizio 2022 risulta superiore a 400 milioni di euro, in incremento, sia rispetto ai 309,9 milioni al 30 settembre 2022, sia rispetto ai 284,2 milioni a fine 2021.

Fra le altre notizie su Borsa italiana oggi, l’opa lanciata da De Agostini su Dea Capital ha superato la soglia del 90%, consentendo al gruppo di Novara di ritirare la società da Piazza Affari. All’offerta di acquisto ha aderito il 22,437% del capitale, pari al 69,775% delle azioni oggetto di offerta. Considerando le azioni già in portafoglio di De Agostini e le azioni
proprie di Dea Capital risulta superata la soglia del 90% a cui Nova, il
veicolo che ha lanciato l’offerta, aveva subordinato l’efficacia dell’opa.

Femto Technologies, veicolo che fa capo ai fondi Alpha Private Equity e
Peninsula, ha da parte sua raggiunto e superato il controllo dei due terzi del capitale di Prima Industrie. Il risultato assicura a Femto la possibilità di ottenere il delisting di Prima Industrie. Infatti, la partecipazione raggiunta consente a Femto – la cui opa è stata lanciata il 30 gennaio – la facoltà di determinare le delibere dell’assemblea straordinaria di Prima Industrie, inclusa l’eventuale fusione per incorporazione della società nell’offerente non quotato, con conseguente delisting.

Tenaris raccomandazione 29-04-2024 — 03:30

Raccomandazioni dei broker del 29 aprile 2024

Non mancano neppure oggi nuovi rating e target price aggiornati su titoli di Piazza Affari

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