Borsa italiana oggi: Saipem, Bper, Pirelli

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi in forte calo, dopo le ultime news sull’Ucraina e all’indomani di una nuova seduta volatile che ha visto Piazza Affari chiudere sotto la parità (Ftse Mib -0,34% a 25.955 punti). La Borsa italiana ha azzerato i guadagni della mattinata, zavorrata anche da forti realizzi su Campari, bene invece Stellantis e Diasorin.

L’Ucraina ha denunciato oggi l’avvenuta invasione da parte della Russia con attacchi multipli in diverse zone del paese. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha condannato l’attacco. “Il mondo riterrà responsabile la Russia”, ha detto in una dichiarazione prima di una telefonata a tarda notte con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy. In giornata l’Unione europea terrà una riunione di emergenza per discutere la sua risposta agli ultimi sviluppi.

L’agenda macro prevede oggi alcuni dati fra cui una nuova lettura del Pil Usa, sussidi settimanali di disoccupazione, vendite di nuove case Usa.

I future americani trattano questa mattina in forte calo.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -1,81% a 25.970 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro scivola a 1,1250; il petrolio spicca il volo con il Brent a 102 dollari e il Wti a 97 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera in forte calo: Dow Jones -1,38% a 33.131 punti, S&P 500 -1,84% a 4.225 punti, Nasdaq -2,57% a 13.037 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, Saipem ha completato la revisione dei progetti in corso – backlog review – senza ulteriori impatti rispetto a quanto comunicato il 31 gennaio scorso con un drastico profit warning. Il cda ha approvato dati di preconsuntivo 2021 che vedono un Ebitda adjusted negativo per 1.192 milioni di euro, impattato da difficoltà su specifiche commesse nell’offshore wind e E&C onshore; il dato nel quarto trimestre è negativo per 901 milioni e positivo per circa 120 milioni al netto di tali specifiche commesse. I ricavi gestionali consolidati adjusted segnano 6,87 miliardi (-6,4% sul 2020); nel quarto trimestre -7,7% a 1,81 miliardi. L’Ebit è negativo per 1,71 miliardi (contro +23 milioni del 2020) mentre la posizione finanziaria netta è negativa per 1,54 miliardi contro gli 1,22 miliardi di fine 2020 e gli 1,67 miliardi del terzo trimestre. Confermata la ripresa del drilling nel quarto trimestre rispetto al terzo. Buona performance nel quarto trimestre delle attività E&C offshore – escludendo l’eolico, con forte accelerazione di acquisizione di nuovi contratti, pari a circa 1,4 miliardi, rispetto a 0,2 miliardi nel terzo trimestre. Approvate
le linee guida della revisione del Piano Strategico 2022-2025 che sarà approvato il 15 marzo e che pone le basi per la manovra finanziaria.

Da seguire anche gli altri petroliferi come Eni e Tenaris, con il comparto che potrebbe beneficiare ulteriormente del balzo del greggio ora anche sopra i 100 dollari.

Fra le raccomandazioni di Borsa, Jp Morgan ha rivisto il target price su Stellantis da 27 a 21 euro, all’indomani dei risultati 2021, confermando il giudizio overweight.

Jefferies ha promosso Bper da hold a buy e ne ha alzato il target di prezzo da 2,70 a 3 euro.

Inoltre gli analisti di Jefferies hanno ritoccato il prezzo obiettivo su Unicredit da 19 a 20 euro, confermando il buy; stesso giudizio su Banco Bpm, con target che passa da 4,50 a 5 euro.

Jefferies ha poi rivisto il target price su Intesa Sanpaolo da 2,70 a 3 euro, confermando la raccomandazione hold.

Barclays ha avviato la copertura su Erg con overweight e prezzo obiettivo a 38 euro.

Fra le altre notizie su Borsa italiana oggi, Pirelli ha archiviato il 2021 con un balzo dell’utile netto di 321,6 milioni di euro da 42,7 milioni del 2020, su ricavi per 5,33 miliardi (+23,9%); ebitda adjusted a 1,21 miliardi (+35,6%); ebit adjusted a 815,8 mln (+62,8%) pari al 15,3% dei ricavi (dall’11,6%). Risultati in linea o superiori al consensus. Sul fronte della guidance, da segnalare che l’obiettivo di un ebit margin tra 16% e 16,5% nel 2022 è leggermente inferiore al range di 16-17% indicato nel piano. Tuttavia “manteniamo i target del nostro piano al 2025”, ha spiegato il ceo Marco Tronchetti Provera. Sono state predisposte azioni per mitigare gli impatti della crisi Russia-Ucraina, pur stimando che le guidance sulla redditività e sulla generazione di cassa “si posizionerebbero nella parte bassa del range (circa 890 milioni l’Ebit Adjusted e circa 450 milioni di euro la generazione di cassa ante dividendi)”. Intanto S&P ha assegnato a Pirelli il rating BBB- con outlook stabile. Fitch a sua volta ha assegnato a Pirelli un rating Investment Grade BBB- con outlook stabile.

Si riuniscono per approvare i conti anche i cda di Recordati (conference ore 16), Moncler (conference ore 18), Inwit, quest’ultima dopo i rumors su un possibile riassetto che vedrebbe Tim uscire dal capitale (conference fissata alle ore 18).