Fca in rally, si riaccende la speculazione sul risiko del settore auto

Brusca accelerazione al rialzo per il titolo Fca dopo poco meno di tre ore dall’avvio delle contrattazioni.

Due sono i motivi principali alla base del movimento quasi improvviso. Il Salone dell’Auto di Ginevra, come ogni anno, ha innanzitutto riacceso i riflettori su un settore che comunque è stato tra i più penalizzati negli ultimi mesi a causa di diversi fattori negativi come le conseguenze della Brexit, le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea, l’indebolimento della domanda e l’effetto delle nuove procedure di omologazione Wltp.

Inoltre, Fca è fuori dai radar del mercato per eventuali ipotesi di aggregazione o fusione e lo è, sostanzialmente, da quando è scomparso Sergio Marchionne. Da ieri, invece, le ipotesi o le speculazioni sul fronte M&A sembrano essere tornate in auge per opera del numero uno del gruppo Psa, Carlos Tavares, che ha confermato in parte indiscrezioni sulla disponibilità a valutare opportunità per crescere ulteriormente sui mercati internazionali, in particolare negli Stati Uniti. Tavares avrebbe incontrato dei consulenti per valutare le migliori opzioni ma per ora non sono emerse indicazioni precise sulle sue preferenze per quanto i rumors abbiano indicato in Fca, General Motors e Jaguar Land Rover le società preferite dal manager portoghese.

Alle aperture di Tavares ha risposto ieri Mike Manley, amministratore delegato di Fca, con analoghe indicazioni di disponibilità a valutare cosa possa offrire il mercato. “Il futuro di Fca è indipendente, ma aperto a valutare opportunità”, ha affermato il successore di Marchionne. “Qualsiasi accordo che renda più forte la Fiat verrà esaminato”.

Dunque torna in auge lo scenario di un risiko del settore che potrebbe coinvolgere proprio Psa e Fca. Un’ipotesi del genere, unito alle basse valutazioni del titolo del gruppo italo-statunitense (attualmente è molto lontano dai quasi 20 euro raggiunti poco prima della presentazione del piano industriale il primo giugno scorso), sta dunque sostenendo i corsi azionari.

Alle 12,32 le azioni Fca sono le migliori del Ftse Mib con un rialzo del 4,62% a 13,534 euro.