Finanzareport.it | DoValue-Finint, fondo su crediti Utp da 450 milioni - Finanza Report

Lun 29 Aprile 2024 — 20:03

DoValue-Finint, fondo su crediti Utp da 450 milioni



L’operazione prevede il trasferimento delle esposizioni Utp da parte di più banche, consentendo il deconsolidamento degli asset e al contempo ottimizzando le potenzialità di ristrutturazione e di turnaround per le Pmi

intesa sanpaolo crediti

DoValue in partnership con Finint e il coinvolgimento di alcune banche ha lanciato un’operazione innovativa sui crediti Utp. Fra le banche, secondo indiscrezioni, figurerebbero Bper, Unicredit e Bnl.

DoBank-Finint, fondo su esposizioni Utp

L’ex DoBank, attraverso la controllata Italfondiario, ha raggiunto un accordo per la gestione esclusiva in qualità di servicer di un portafoglio di crediti Utp (unlikely-to-pay o inadempienze probabili) con un gross book value di circa 450 milioni di euro.

Con l’accordo nasce una struttura innovativa da parte di Italfondiario, in partnership con Finint Investments Sgr, che prevede il trasferimento delle esposizioni Utp da parte di più banche a un fondo di investimento specializzato, gestito da Finint Sgr, consentendo il deconsolidamento degli asset e al contempo ottimizzando le potenzialità di ristrutturazione e di turnaround per le Pmi.

Si tratta della prima operazione sul mercato che coinvolge esposizioni Corporate da vari settori di attività, posizionando doValue e Italfondiario come first-mover in questo segmento, spiega una nota.

Efesto Credit Fund

I crediti Utp saranno detenuti da un veicolo di investimento alternativo di tipo chiuso dal nome Efesto Credit Fund, costituito da Finint Sgr, leader nella gestione di fondi alternativi, specializzato su illiquid assets che vanno dalle special situations del Real Estate alla gestione di NPL.

Questi crediti, che appartengono a circa 50 Pmi, sono stati originati da cinque primarie istituzioni finanziarie italiane. In particolare tali imprese sono attive in svariati settori, tra cui: real estate, costruzioni, prodotti industriali diversificati, packaging, food & beverage, arredo, energia e utilities.

Inoltre, sono in corso due diligence per un’ulteriore espansione del perimetro dell’attuale portafoglio che potrà essere esteso ad altre istituzioni finanziarie.

A DoValue il servicing su Utp

Sulla base dell’accordo, doValue, attraverso la controllata Italfondiario, focalizzata sugli Utp, un intermediario finanziario regolato dall’articolo 106 del Testo Unico Bancario, svolgerà tutte le attività strategiche di Servicing, al fine di negoziare ed eseguire ristrutturazioni e turnaround di successo delle Pmi, in linea con i piani industriali di queste ultime.

Mentre l’attività di servicing degli Npl è focalizzata sugli incassi e liquidazioni delle garanzie reali, nel segmento degli Utp l’attività di servicing, svolta dal team specializzato di Italfondiario, ha l’obiettivo di ristabilire la capacità delle imprese in portafoglio di generare cash-flow, per fare in modo che i loro prestiti ritornino “performing”.

Il servicing Utp è particolarmente efficiente quando il portafoglio, come in questo caso, include Pmi con esposizioni verso più banche, che possono usufruire della delega del processo di ristrutturazione a un unico Servicer.

Mandato di 10 anni

Il mandato di servicing di Italfondiario, con una durata di 10 anni e possibilità di proroga di 2 anni, ha una struttura composta da una fee di set-up una tantum, una fee di gestione ricorrente basata sul Nav del fondo e una success fee basata sull’esito della ristrutturazione. Tale struttura commissionale implica una redditività strutturale in linea con la media della società.

Grazie a questo accordo, sottolinea doValue, la società implementa ulteriormente il proprio piano industriale, che si pone l’obiettivo di aumentare e diversificare la posizione di leadership dlnell’Europa meridionale e in asset class tra cui Npl, Utp, crediti early arrears e real estate.

Il Gbv di DoValue è pari a 162 miliardi di euro a fine giugno 2020 e l’attività di servicing Utp rappresenta circa il 4% del totale, con un focus su Italia e Grecia. Il volume totale dei nuovi mandati di servicing di doValue in Europa meridionale nel 2020 raggiunge quasi 8,5 miliardi “avvicinandosi all’obiettivo pre-Covid di fine anno pari a circa 10 miliardi di euro e confermando l’outlook positivo del mercato della gestione dei crediti e dei servizi immobiliari”.

In Borsa alle ore 10 le azioni Dovalue segnano +0,26% a 7,78 euro.

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