A2a, nel mirino Sorgenia e Ascopiave

Titolo A2a ben intonato mentre dai vertici arrivano indicazioni su possibili operazioni di crescita per linea esterna. L’utility lombarda, tramite il suo presidente Giovanni Valotti, ha infatti confermato di aver messo nel mirino Sorgenia e Ascopiave.

“Sorgenia presenta senza dubbio alcuni aspetti complementari rispetto ad A2A. È un altro dossier che quando verrà aperto e vedremo a quali condizioni, valuteremo”, ha affermato Valotti, aggiungendo su Ascopiave che si tratta di “un dossier che stiamo esaminando con attenzione. Siamo sicuramente interessati a valutarlo”.

A2a punta comunque a mantenere le linee strategiche finora perseguite in operazioni di crescita non organica: “la nostra logica non è di andare in un territorio e acquisire aziende, ma cercare possibilmente in quel territorio di fare parterneship con attori locali”. Dunque “vedremo se nella procedura che ha approvato Ascopiave c’è o meno uno spazio per applicare quella che noi crediamo sia la via giusta per le utilities”.

L’utility lombarda potrebbe anche estendere la sua presenza alla provincia di Mantova anche se per ora non c’è nessun dossier aperto, in particolare su Territorio Energia Ambiente (Tea). Il sindaco “ha ufficialmente dichiarato che non aprirà tavoli per il momento. Il che non vuol dire però che non si possa fare qualche ragionamento con le varie aziende in merito a possibili sinergie di business”, ha sottolineato il numero uno di A2A. “Al momento non sono aperti tavoli su aggregazioni né con noi né con altri soggetti”.

Infine Valotti ha fornito indicazioni su un’espansione in aree non ancora presidiate. Il modello ‘confederato’ perseguito da A2A è infatti “applicabile da Bolzano a Palermo, in qualunque territorio e con qualunque azienda possa essere interessata a farlo, se c’è un fondamento industriale”.

Intanto, a Piazza Affari il titolo A2a segna, alle 11,54, un rialzo dello 0,54%.