Borsa sull’ottovolante ma in rialzo dopo elezioni Usa, bene Nexi e Diasorin

(Articolo aggiornato dopo la chiusura di Borsa) – Borsa italiana sull’ottovolante, assieme agli altri listini internazionali, per la volatilità innescata dalle elezioni Usa, con i conteggi che vanno per le lunghe e un serrato testa a testa fra Donald Trump e Joe Biden. Il presidente è avanti negli Stati chiave, ma lo sfidante non cede terreno. I mercati però non sembrano tirbati più di tanto e imboccano con decisione nel pomeriggio la strada dei rialzi, in scia al recupero partito a inizio settimana. In Italia sul fronte coronavirus il premier Conte ha firmato nella notte un cosiddetto Dpcm, ampiamente anticipato dalle indiscrezioni, che istituisce misure di lockdown su diversi livelli. Fra le zone rosse figurano potenzialmente regioni di primaria importanza per l’economia italiana, come Lombardia e Piemonte, anche se la serrata non sarà generalizzata. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura +1,96% a 19.358 punti, in linea con il resto d”Europa e l’andatura di Wall Street.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 133 da 135 punti della seduta precedente, con il rendimento del titolo italiano a 0,69%.

Sul forex, l’euro oscilla intorno a 1,17 contro il dollaro; il petrolio guadagna terreno con il Brent a 40 dollari e il Wti a 38 dollari al barile.

Borsa, elezioni Usa portano scompiglio, bene Nexi e Intesa Sanpaolo

Sulla Borsa di Milano si mette in luce Diasorin +3,8% che approfitta ancora dell’emergenza coronavirus dopo le misure di lockdown adottate nel nostro Paese.

Prosegue inoltre il recupero di Nexi +6,7% oggi in cima al listino principale.

Debole Buzzi Unicem -2,5%, prese di beneficio su Pirelli in calo di circa il 4% dopo i rialzi della vigilia. Bene invece Fca +1,5%.

Fra le banche, occhi puntati sulle azioni Intesa Sanpaolo +3,7% dopo la trimestrale.

Unicredit +2,1%, Banco Bpm a +0,2%, Bper +2 3%, fra le altre.

Fra le raccomandazioni dei broker, Kepler Cheuvreux ha incrementato il prezzo obiettivo su Ferrari (+2,3%) dopo i conti da 170 a 200 euro confermando il buy; da parte sua Credit Suisse passa da 198 a 240 dollari, confermando il giudizio outperform.

Gli analisti di Berenberg hanno ridotto il target price su Azimut (+1,5%) da 18,30 a 17,30 euro, confermando il rating hold.

Jefferies ha tagliato il target sulle azioni Recordati (+1,8%) da 49 a 40 euro con raccomandazione hold.

I petroliferi vedono Saipem a -1,4% dopo il forte rally dei giorni scorsi, Eni +1,3%, Tenaris +1,5%.

Fra le utilities azioni Enel in buon rialzo a +2%.