Borsa Milano oggi rimbalza con Saipem e banche

(Articolo aggiornato dopo la chiusura di Borsa) – La Borsa italiana mette a segno oggi un buon recupero dopo le vendite della scorsa settimana (-7% il bilancio dell’ottava). I mercati finanziari provano quindi a mettere da parte i timori relativi all’impatto delle nuove chiusure per coronavirus. Sul fronte macro, gli indici Pmi finali di ottobre hanno evidenziato un’accelerazione dell’attività manifatturiera europea. Sale intanto l’attesa per il voto Usa di domani. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura +2,55% a 18.400 punti, migliore d’Europa, mentre Wall Street tratta a sua volta in rialzo.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni è stabile a 138 punti, con il rendimento del titolo italiano a 0,74%.

Sul forex, l’euro consolida a 1,1630 contro il dollaro; il petrolio tenta un recupero con il Brent a 38 dollari e il Wti a 36 dollari al barile.

Borsa Milano oggi: prosegue il recupero Saipem, avanzano le banche

Sulla Borsa di Milano prosegue il rimbalzo delle azioni Saipem +7,6% dopo il +8,45% di venerdì.

Gli altri petroliferi vedono Eni a +5,8%, Tenaris +5,2%.

Fra le banche, si mette in luce Mps (+8,3%) spinta dai rumors su una nuova fusione con Unicredit (+3,2%) nonostante i dubbi degli analisti.

E ancora Banco Bpm +3,9%, Bper +3,7%, Intesa Sanpaolo +4,4%.

Occhi puntati su Nexi (-2,6%) che tratta in esclusiva l’acquisizione miliardaria della danese Nets.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Goldman Sachs hanno tagliato il rating sulle azioni Recordati (-3,8%) da buy a neutral e il target price da 51 a 49 euro.

Barclays ha rivisto il target su Italgas (+0,1%) da 5,30 a 5,40 euro, confermando il giudizio equal weight; da parte sua Citigroup passa da 5,20 a 5 euro con raccomandazione neutral.

Credit Suisse ha alzato il prezzo obiettivo su Prysmian (+3%) da 17 a 24 euro con rating neutral.

Kepler Cheuvreux ha promosso Piaggio (+1,6%) da reduce a hold con target che passa da 1,90 a 2,55 euro.

Bernstein ha migliorato il prezzo obiettivo su Amplifon (+3,7%) da 25 a 27 euro con giudizio market-perform; più ottimista Jefferies che ha alzato il target da 34 a 36 euro confermando il buy.

Jp Morgan ha tagliato il target su Leonardo (+3,7%) da 5,40 a 4,70 euro confermando il neutral.