Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: S&P taglia rating Enel, Leonardo frena sulla Germania - Finanza Report

Gio 23 Maggio 2024 — 22:12

Borsa italiana oggi: S&P taglia rating Enel, Leonardo frena sulla Germania



Attesa per le banche centrali, occhi puntati sull’agenda macro

Borsa italiana oggi

Piazza Affari oggi nuovamente positiva in vista dei meeting di Fed e Bce della prossima settimana e sulle attese di tagli dei tassi che potrebbero concretizzarsi già in primavera. Le prossime riunioni delle banche centrali dovrebbero invece certificare la fine della stretta monetaria. (Scorrere verso il basso per vedere tutti gli aggiornamenti della diretta news).

Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,81% a 30.326 punti

Piazza Affari inarrestabile, e sostenuta oggi da ricoperture su Diasorin (+5%) ma anche Stellantis (+3%), la stessa Mediobanca (+2,7%). Sul fondo i petroliferi, con Saipem e Tenaris a circa -2%, la stessa Eni in calo di oltre un punto percentuale.

Ore 17:10 – Enel regge al downgrade di S&P

Enel poco mossa oggi in Borsa: il titolo del colosso elettrico regge nonostante il downgrade deciso da S&P che ha tagliato il rating di lungo termine da BBB+ a BBB con outlook stabile. Secondo Equita, che conferma il buy, si tratta di una “notizia negativa, tuttavia già indirizzata dal nuovo piano Enel che prevede la conferma del piano di cessioni con 11,5 miliardi attesi contribuire nel 2023-24 (di cui la maggior parte nel 2024) ed un debito/ebitda previsto sotto 2,5 (2,3 a fine piano) rispetto al valore di 2,75 atteso a fine 2023 su base reported (senza il contributo delle cessioni già effettuate ma con cash in posticipato)”.

Confermata “la view positiva sul titolo che a 10 volte il rapporto p/e e 6 volte il multiplo ev/ebitda 2024 e con uno yield tra il 7-8% (sulla nuova guidance di payout al 70%) ha un profilo interessante e una crescita visibile dei profitti operativi”.

Ore 16:50 – Leonardo -0,4%, focus Germania

Azioni Leonardo deboli oggi a Piazza Affari, in netta controtendenza rispetto all’intonazione positiva del Ftse Mib (+1%), dopo che il gruppo ha annunciato di non avere intenzione di partecipare all’aumento di capitale della partecipata tedesca Hensoldt, operazione da perfezionarsi nella prima metà del 2024. Fra le prime reazioni dei broker, gli analisti di Mediobanca si sono detti “sorpresi” da questa decisione, soprattutto alla luce della recente offerta secondaria su Drs, che ha fruttato a Leonardo circa 370 milioni di dollari. Piazzetta Cuccia sottolinea che sia il governo tedesco sia l’ex Finmeccanica detengono una quota del 25% in Hensoldt ma, al contrario di Leonardo, il primo ha intenzione di partecipare all’aumento di capitale. Inoltre negli ultimi tempi era emersa la volontà delle due società di integrare le loro BU electronics; in questo senso, la decisione di Leonardo rappresenta secondo gli analisti “un possibile passo indietro” dalle trattative.

Ore 14:45 – Future Wall Street in rialzo

Azionario senza freni, sulle aspettative di un prossimo allentamento da parte delle banche centrali. Il Ftse Mib allunga con un rialzo di circa un punto percentuale, in linea con il resto d’Europa e l’andamento positivo dei future di Wall Street.

Sul fronte macro, in base alla stima Adp di novembre, il mese scorso sono stati creati negli Stati Uniti 103.000 nuovi posti di lavoro nel settore privato, contro attese per 130.000.

Ore 12:00 – Unicredit altalenante

Azioni Unicredit in altalena oggi dopo le ultime indiscrezioni sull’imminente sostituzione del presidente Padoan. Il titolo peraltro è reduce da un rally che ha visto una progressione da inizio anno del +91%. Unicredit dopo alcuni cambi di direzione segna a fine mattinata +0,53% a 25,40 euro, in linea con l’andamento del listino e del comparto bancario, che vede intanto un nuovo exploit di Mps sopra il 3%.

Bce, il mercato vede 3 tagli nel primo semestre

Il forte slancio dei titoli di Stato dell’Eurozona sembra continuare nonostante i membri della Bce abbiano cercato di frenare (moderatamente) il recente riprezzamento, scrive oggi Unicredit Research. I tassi Ois stanno attualmente valutando circa 75 punti base di tagli dei tassi entro la fine del primo semestre del 2024.

Ore 10:15 – Ftse Mib +0,36% a 30,189 punti

A guidare i rialzi è Mediobanca, oggetto di ricopertura dopo la debolezza della scorsa settimana e in progresso questa mattina di oltre il 2%.

Sempre gettonata Mps a +2% con il mercato che aspetta la prossima mossa del Tesoro.

Sul fondo del listino, le utilities consolidano dopo i recenti guadagni, mentre Enel poco mossa pare snobbare il taglio del rating da parte di S&P.

Spread poco mosso a 174 punti base, con il rendimento del decennale italiano a 3,98%.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, da segnalare che Leonardo ha comunicato che non parteciperà al potenziale aumento di capitale della partecipata tedesca Hensoldt nell’ambito dell’acquisizione della società ESG Elektroniksystem und Logistik GmbH, pur condividendone pienamente il razionale strategico. Leonardo ha acquisito nel 2021 una quota del 25,1% di Hensoldt. “Rimane confermato il progetto di partnership europea con Hensoldt, con l’obiettivo di perseguire una sempre maggior collaborazione e integrazione per il rafforzamento e consolidamento delle capacità europee nel settore dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza in Europa”, spiega una nota.

L’agenzia S&P Global Ratings ha tagliato il rating a lungo termine di Enel a BBB dal precedente livello di BBB+. L’outlook è stabile. La mossa riflette principalmente il livello dell indebitamento finanziario netto del hruppo che ha raggiunto il valore massimo nel 2022. L’outlook stabile riflette l’aspettativa che Enel porterà a termine con successo il restante programma di dismissioni e compenserà parzialmente la diminuzione degli utili conseguente alla cessione di asset grazie alla riduzione dei costi e a una crescita sostenibile degli utili derivante da investimenti pi selettivi. Confermato invece il rating di breve termine A-2.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Jp Morgan hanno limato il target price su Poste Italiane da 11,60 a 11,50 euro, confermando il rating neutral.

Stifel ha ridotto il prezzo obiettivo su Ovs da 3,10 a 2,90 euro, confermando il buy.

Come atteso, Telecom Italia ha reso noto ieri sera che il fondo Kkr ha chiesto una proroga della due diligence su Sparkle, la rete dei cavi sottomarini rimasta fuori dal perimetro dell’acquisizione della Netco da parte del fondo americano. “Nel confermare il proprio interesse alla prosecuzione delle negoziazioni per l’acquisto di Sparkle”, Kkr “ha chiesto di poter approfondire fino alla fine di gennaio 2024 le attività di due diligence”, ha fatto sapere Tim.

Commessa negli Stati Uniti per il gruppo Maire: Nextchem è stata selezionata da DG Fuels Louisiana per fornire il process design package di un impianto per la produzione di Saf (sustainable aviation fuel), attualmente in fase di sviluppo a St. James Parish in Louisiana.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi nuovamente sopra la parità, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in rialzo (Ftse Mib +0,56% a 30.082 punti). La Borsa italiana è stata sostenuta da acquisti su Pirelli dopo la promozione ad opera degli analisti di Ubs; bene anche Iveco; in calo Leonardo, oggetto di prese di beneficio, e Nexi dopo un downgrade targato Morgan Stanley.

Cresce l’attesa per gli appuntamenti con Fed (12-13 dicembre) e Bce (14 dicembre) della prossima settimana. Il mercato sconta ampiamente la fine del ciclo restrittivo e ha iniziato a scommettere su prossimi tagli dei tagli dei tassi che, stando alle previsioni, si dovrebbero concretizzare innanzitutto in Eurozona a partire dalla primavera; alcuni esperti tuttavia invitano alla cautela.

L’agenda macro prevede oggi alcuni dati fra cui la stima Adp sui nuovi posti di lavoro nel settore privato americano a novembre, in attesa dei non farm payrolls che saranno diffusi venerdì.

I future Usa trattano stamattina sopra la parità.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +2,04% a 33.445 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida sotto 1,08; il petrolio è poco mosso con il Brent a 77 dollari e il Wti a 72 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera contrastata: Dow Jones -0,22% a 36.224 punti, S&P 500 -0,06% a 4.567 punti, Nasdaq +0,31% a 14.229 punti.

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