Borsa italiana oggi: Banca Generali, Unicredit, Nexi, Exor, Pirelli

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi in rialzo, alla ripartenza dopo una seduta debole venerdì scorso che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in calo (Ftse Mib -0,61% a 26.506 punti). La Borsa italiana ha mandato in archivio la settimana con un -1,7%, mentre il bilancio da inizio anno è un -3,1%.

Sul fronte geopolitico, da registrare importanti sviluppi potenzialmente positivi per la situazione in Ucraina: il presidente americano Joe Biden e il suo omologo russo Vladimir Putin hanno accettato di partecipare a un vertice sulla crisi.

Si guarda inoltre alle prossime mosse delle banche centrali per contrastare l’inflazione. L’agenda macro prevede oggi una carrellata di indici Pmi flash di febbraio.

Oggi verrà a mancare la guida di Wall Street, con i mercati americani fermi per la festività del President’s Day.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,78% a 26.910 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro si rafforza a 1,1370; il petrolio è poco mosso con il Brent a 93 dollari e il Wti a 91 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso venerdì sera in rosso: Dow Jones -0,68% a 34.079 punti, S&P 500 -0,72% a 4.348 punti, Nasdaq -1,23% a 13.548 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, da segnalare che stacca oggi il dividendo Banca Generali: una cedola di 0,6 euro che integra la distribuzione del 2021 e sarà messa in pagamento il 23 febbraio. Banca Generali distribuirà poi un dividendo 2022 di 1,95 euro in due tranche, la prima delle quali da 1,15 euro con data di stacco il 23 maggio e la seconda da 0,8 euro il 20 febbraio 2023.

Fra le raccomandazioni di Borsa, Credit Suisse ha alzato il target price su Unicredit da 15,10 a 18 euro, confermando il rating outperform.

Gli analisti di Jp Morgan hanno rivisto il prezzo obiettivo su Snam da 5,05 a 5,15 euro, confermando il giudizio neutral.

Possibili spunti su Nexi dopo che la rivale francese Worldline ha avviato trattative con il fondo Apollo per cedere il business dei terminali pos ex Ingenico a 2,3 miliardi di euro.

Da seguire Exor dopo la transazione che vedrà il gruppo Agnelli pagare al fisco italiano 949 milioni di euro per chiudere un contenzioso relativo alla ri-domiciliazione in Olanda del 2016: l’esborso sarà di 746 milioni per Exor e di 203 milioni per la ex accomandita Giovanni Agnelli. Nessuna sanzione è stata comminata dalla Agenzia delle Entrate. Proprio l’assenza di sanzioni – sottolineano Exor e la Giovanni Agnelli – conferma che non è stata violata alcuna norma in tema di Exit Tax.

Pirelli accelera sul rifinanziamento del debito bancario esistente, in scadenza a giugno 2022, per complessivi 1,6 miliardi di euro. Secondo indiscrezioni citate dal Sole 24 Ore, entro il mese di marzo potrebbe essere infatti raggiunto un accordo con un pool di 16 banche italiane ed estere.

Fra le altre notizie su Borsa italiana oggi, dura nota di Telecom Italia (Tim) con riferimento a indiscrezioni di stampa uscite nel fine settimana sui target del piano industriale. Tim esprime “disappunto e preoccupazione rispetto a tali ricostruzioni che sono da ritenersi infondate e dannose per l’azienda” e “presenterà denuncia alla Procura della Repubblica e alla Consob per il seguito di competenza”. Telecom precisa che il piano “è in via di definizione e sarà discusso nell’ambito del Consiglio di Amministrazione e che i relativi target quantitativi non sono stati oggetto di discussione né tantomeno sono state prese decisioni al riguardo”.