Borsa italiana: centra il rimbalzo. Bene Ferrari, Fca, Ubi, Intesa Sanpaolo

(Articolo aggiornato dopo la chiusura di Borsa) – Piazza Affari centra il rimbalzo nonostante l’escalation negli ultimi giorni della guerra commerciale Usa-Cina, seguita però da dichiarazioni questa volta rassicuranti del presidente Trump, secondo cui Pechino è pronta a tornare al tavolo dei negoziati. Sul fronte politico, domani scade l’ultimatum dal presidente Mattarella ai partiti per la formazione di una maggioranza di governo. Sulla Borsa italiana oggi il Ftse Mib segna in chiusura +0,99% a 20.676 punti, migliore d’Europa e in linea con l’andamento di Wall Street.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni è stabile a 199 punti, con il rendimento del decennale italiano all’1,32%.

Sul forex, l’euro cede terreno poco sopra quota 1,11 contro il dollaro; il petrolio è poco mosso con il Brent a 59 dollari e il Wti a 54 dollari al barile.

Borsa italiana oggi: bene Ferrari e banche, giù Juventus

Tornando agli indici di Borsa, sul Ftse Mib si mettono in luce le banche, beneficiando anche delle indiscrezioni secondo cui gli istituti di credito non approfitteranno della prossima asta Tltro della Bce avendo sufficiente liquidità.

In evidenza Intesa Sanpaolo +1,9%, Ubi migliore del listino principale a +2,1%, Banco Bpm e Unicredit +1,4%, bene fuori dal Ftse Mib le azioni Banca Mps +1,2%.

Corre anche l’auto con Ferrari +2%, Fca +1,4%, Pirelli +1,5%.

Scattano invece i realizzi su Juventus -3,9% a 1,52 euro dopo una partenza comunque positiva del campionato.

Recupero per i petroliferi con Tenaris +1,3% Saipem +0 7%, Eni +0,6% dopo una nuova aggiudicazione in Indonesia.

Mediaset +1,4% non teme il voto contrario di Vivendi al riassetto.

Fra le utilities in evidenza Enel +1,7%.