Finanzareport.it | Telecom (Tim), conti e piano industriale non arrestano la caduta in Borsa - Finanza Report

Sab 27 Aprile 2024 — 03:35

Telecom (Tim), conti e piano industriale non arrestano la caduta in Borsa



Gli analisti si aspettavano in particolare una guidance più alta dopo la maxi pulizia di bilancio e maggiori dettagli sulla scissione

tim uscite Pietro Labriola

Azioni Telecom Italia (Tim) sotto pressione, con forti vendite e diversi stop per volatilità, dopo conti e piano industriale che non hanno convinto il mercato.

Telecom (Tim), risultati 2021

Gli analisti si aspettavano in particolare una guidance più alta dopo la maxi pulizia di bilancio e maggiori dettagli del piano firmato dall’ad Pietro Labriola che prevede la scissione del gruppo in due: la Netco, società della rete destinata alla potenziale fusione con Open Fiber, e la ServCo (consumer, enteprise e Tim Brasil).

L’esercizio 2021 è stato chiuso in perdita per 8,7 miliardi, con svalutazioni per 4,1 miliardi e 3,8 miliardi di stralcio delle attività per imposte anticipate; come previsto salta il dividendo. Ricavi a 15,3 miliardi di euro (-1,9%), ebitda organico a 6,2 miliardi (-9,6%), numeri questi in linea o leggermente inferiori al consensus raccolto dalla società, che indicava rispettivamente -1,6% e -9%.

L’indebitamento finanziario netto after lease si è attestato su 17,6 miliardi, in calo di 1 miliardo nonostante investimenti in crescita del 14,1% per accelerare lo sviluppo della fibra, del cloud e del calcio in streaming.

Tim, piano industriale

Quanto ai target, il piano industriale Tim vede ricavi da servizi low single digit nel periodo 2021-2024, con un 2022 che registrerà un calo low single digit. L’ebitda è atteso stabile e in lieve calo nel 2022. Il capex è previsto a circa 4 miliardi di euro nel 2022, circa 3,9 miliardi nel 2023 e circa 3,8 miliardi nel 2024. L’indebitamento netto nel 2022 sarà influenzato da pagamenti non ripetibili per un totale di 3,7 miliardi, in particolare per l’acquisizione dello spettro in Italia e in Brasile e l’acquisizione degli assets di Oi, il cui impatto sul leverage sarà completamente assorbito entro il 2025.

“Al momento, la guidance è molto prudente”, il commento a caldo di Equita, che conferma la raccomandazione hold con un target price di 0,48 euro e ricorda come la presentazione della separazione in dye delka società avverràsolo con la semestrale. Da parte sua Banca Akros (rating add con prezzo obiettivo a 0,51 euro) mette in evidenza “una perdita enorme e una guidance 2022 debole. Poche informazioni aggiuntive e pochi passi concreti per la corporate action e ancora da rispondere all’offerta di Kkr”.

Tim lascia Inwit

Un’importante novità, peraltro anticipata da indiscrezioni di stampa, riguarda la partecipazione in Inwit. L’ad di Telecom Pietro Labriola negozierà la cessione della quota con Ardian e un consorzio di investitori istituzionali, che hanno presentato un’offerta vincolante per l’acquisto del 41% della holding Daphne 3, che detiene il 30,2% della società delle torri, per 1,3 miliardi.

Quanto all’offerta di Kkr, Tim si è limitata a indicare che è in via di finalizzazione la valutazione degli advisor, alla quale seguirà la decisione del cda.

In Borsa alle ore 11,37 Telecom Italia -12,66% a 0,3002 euro; Inwit +1,55% a 9,178 euro.

borsa italiana oggi 26-04-2024 — 08:50

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