Assemblea Popolare Sondrio, piccoli soci vogliono crescere

La Banca Popolare di Sondrio si prepara all’assemblea chiamata a rinnovare un terzo del cda e i piccoli soci intanto puntano a rafforzarsi nel capitale dell’istituto valtellinese.

L’assemblea della Popolare Sondrio in calendario il prossimo 29 aprile dovrà rinnovare un terzo dei 15 membri del consiglio di amministrazione, fra cui lo stesso amministratore delegato, Mario Pedranzini, e il vicepresidente, Lino Stoppani. Il voto dello scorso anno aveva invece confermato il presidente Francesco Venosta, al termine di un testa a testa fra una lista lunga presentata dai fondi e quella del Consiglio che aveva avuto la meglio. Al rinnovo parziale di quest’anno però si lavorerà per evitare contrapposizioni, secondo quanto scrive la stampa, e garantire continuità alla governance.

L’assemblea voterà inoltre il bilancio della Popolare Sondrio chiuso con un utile netto di 251,3 milioni.

In vista di questa scadenza l’Associazione Insieme per la Popolare, che riunisce oltre 1.300 piccoli soci della Bps, ha lanciato la campagna “Più siamo, più contiamo”. L’associazione è presieduta da Matteo Lorenzo De Campo.

Nata in vista della trasformazione in spa, la formazione che si propone di difendere le radici cooperative dell’istituto ha già superato il 3,3% del capitale e vuole crescere ancora.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati riportati quest’anno dalla Popolare di Sondrio. Se guardiamo ai ricavi, notiamo che a trainarli è l’attività caratteristica, a dimostrazione del fatto che la banca continua a fare il proprio mestiere”, spiega oggi al quotidiano Milano Finanza il vicepresidente del consigliere e consigliere dell’associazione, Francesco Grimaldi. “I risultati economici procedono secondo il piano industriale: il numero di sportelli cresce, quello dei dipendenti pure e il valore delle azioni è di soddisfazione”. Per quanto riguarda la quota in mano ai soci, “oggi siamo al 3,3-3,4% ma l’obiettivo è quello di crescere raggiungendo il 4%”.

Attualmente nel capitale di Popolare Sondrio il gruppo di piccoli soci è il secondo azionista della banca dopo Unipol che ha in mano il 9,5%. Una presenza ormai stabile quella della compagnia bolognese che ha da poco rinnovato l’alleanza sulla bancassurance e ha fatto più volte ipotizzare una fusione tra Sondrio e Bper, dove Unipol sfiora il 20%.

Intanto in Borsa alle ore 9,26 le azioni Banca Pop. Sondrio segnano +0,7% a 4,572 euro.