Eurovita verso l’amministrazione straordinaria

Eurovita verso l’amministrazione straordinaria: la soluzione permetterebbe di prendere tempo dopo la scadenza del commissariamento Ivass il prossimo 31 marzo, mentre prenderebbe corpo il salvataggio affidato principalmente alle banche che hanno collocato le polizze.

Le ultime notizie sono arrivate nelle ultime ore da fonti vicine al dossier che è finito anche sotto la lente del Tesoro.

Il via libera all’amministrazione straordinaria spetta invece al Ministero delle Imprese e del Made in Italy dopo che sarebbe già stata avanzata richiesta da parte dell’Ivass.

Le polizze resterebbero congelate, per evitare una corsa ai riscatti, ma verrebbe evitata la liquidazione coatta amministrativa di Eurovita Assicurazioni. L’amministrazione straordinaria, che potrebbe essere nuovamente affidata all’attuale commissario Alessandro Santoliquido, avrebbe durata di almeno un anno, ma la mossa consentirebbe comunque in tempi stretti di arrivare al salvataggio che interessa 400.000 clienti oltre ai dipendenti della compagnia.

Le banche in una manovra da almeno 300 milioni agirebbero sulle polizze unit linked (200 milioni). Tra gli istituti coinvolti, che avrebbero dato un via libera di massima al piano di salvataggio, spiccano Finecobank, Fideuram, Credem e Sparkasse. Più incerto il contributo delle assicurazioni, che dovrebbero prendere in carico le polizze tradizionali (gestioni separate), mentre le ricostruzioni di stampa confermano un ruolo per le Poste.