Banche, giù in Borsa con settore europeo dopo conti Ubs
Stefano Neri
22-01-2019 — 11:42
La banca svizzera delude dopo il rosso nell’investment bank e i riscatti dalla gestione dei patrimoni
Banche nel mirino delle vendite oggi a Piazza Affari. Gli istituti di credito continuano a risentire delle difficoltà di banche come Carige e Mps, peraltro “scaricate” definitivamente da Ubi che ha smentito seccamente possibili fusioni, ma oggi cedono terreno in linea al comparto europeo dopo i conti deludenti di Ubs.
La banca svizzera ha segnato nel quarto trimestre un utile pre-tasse in crescita a 862 milioni di dollari, contro attese degli analisti per 985 milioni. A pesare soprattutto il risultato in rosso dell’investment bank pari a 47 milioni e i riscatti nel ramo di wealth management.
Ubs ha puntato il dito contro alcuni fattori come la geopolitica e le tensioni commerciali, indicando che potrebbero pesare anche nel trimestre in corso.
Per la cronaca, Ubs manda in archivio il 2018 con un utile netto in rialzo del 25% a 4,9 miliardi di dollari e un risultato ante-imposte rettificato in rialzo del 2% a 6,4 miliardi (5,63 miliardi di euro). Il dividendo ammonterà a 0,7 franchi, in crescita dell’8% da 0,62 euro dell’anno precedente.
Alla Borsa di Zurigo le azioni Ubs cedono stamani fino al 5%. A Piazza Affari il Ftse Italia banche perde l’1,2% in linea con l’Eurostoxx Banks dell’Eurozona (che non include perciò la svizzera Ubs). Lo Stoxx Europe 600 Banks, che include invece Ubs e altri 47 istituti paneuropei, cede circa l’1,9%. Le vendite a Milano colpiscono maggiormente Unicredit e Banco Bpm con una flessione per entrambe alle ore 11,35 del 2,4%.