Ubi, secco no alle nozze con Carige o Mps
Rosario Murgida
22-01-2019 — 09:11
Il presidente Moltrasio allontana qualsiasi ipotesi di intervento a favore delle banche più deboli. Esclusi anche contatti con il Ministero dell’Economia
Ubi si sfila ancora una volta dal possibile intervento sulle realtà più deboli del comparto bancario italiano.
Ieri sera il presidente del consiglio di sorveglianza Andrea Moltrasio, ha replicato con un secco ‘no’ alla domande su eventuali interventi a favore di Carige o Mps e su possibili contatti con il Ministero dell’Economia.
“La preoccupazione per la situazione generale è condivisa, il fatto di essere considerati una banca sana sicuramente ci fa piacere”, ha aggiunto Moltrasio rispondendo a chi gli faceva presente come il nome di Ubi uscisse sempre in occasione di nuove crisi bancarie.
La banca è stata infatti tirata in ballo per un interesse nel rilevare concorrenti in difficoltà come appunto Carige o Mps, ma i vertici hanno sempre smentito o comunque espresso molta cautela sulla possibile partecipazione a un processo di consolidamento ancora lungi dal diventare realtà.
Intanto a Piazza Affari il titolo paga l’intonazione negativa del mercato e, alle 9,10, perde lo 0,63%.