Moncler, azioni positive dopo risultati 2021 e dividendo

Moncler archivia il 2021 con risultati generalmente apprezzati dagli analisti e le azioni si muovono al rialzo, in un mercato estremamente cauto dopo il sell off della vigilia innescato dalla guerra in Ucraina e dai rischi legati alle sanzioni. Su questo tema l’azienda del piumino, secondo quanto emerso nella call con gli analisti, è esposta alla Russia per meno del 2% del fatturato.

Moncler ha chiuso il 2021 con ricavi consolidati per 2.046,1 milioni di euro in crescita a cambi costanti del 44% rispetto allo stesso periodo del 2020 e del 28% rispetto al 2019, nel solo quarto trimestre +30% e +40% rispettivamente.

Il gruppo guidato da Remo Ruffini ha chiuso il 2021 con un utile netto di 411,4 milioni contro i 300,4 milioni del 2020 e i 358,7 milioni dell’esercizio 2019. Il cda proporrà all’assemblea dei soci un dividendo di 0,60 euro per azione.

Moncler punta a continuare il suo percorso di crescita nel 2022.

Gli analisti di Intesa Sanpaolo confermano il rating add sulle azioni Moncler, con un prezzo obiettivo di 75,3 euro.

Non tutti i broker però condividono la raccomandazione d’acquisto: Goldman Sachs resta sell e alza il target price da 62,10 a 64,50 euro.

Banca Akros invece conferma il buy con target 68 euro, pur evidenziando l’incertezza “per il contesto geopolitico e possibili nuove ondate di pandemia” che “raffreddano l’entusiamo su tutto il settore della moda”.

Anche Equita conferma il buy con prezzo obiettivo a 70 euro dopo avere ritoccato le stime per il periodo 2022-24 del +2%. “Nel settore – commenta il broker- Moncler offre un’attraente combinazione di alta qualità e drivers company-specific di crescita degli utili, elementi non del tutto riflessi nel rapporto tra prezzi e utili previsti per il 2023 di circa 24 volte”, contro le 23 volte dei competitor.

In Borsa alle ore 10,34 le azioni Moncler segnano +0,96% a 52,6 euro, con il Ftse Mib a +0,2%.