Finanzareport.it | Crédit Agricole Italia al rinnovo dei vertici - Finanza Report

Lun 06 Maggio 2024 — 23:19

Crédit Agricole Italia al rinnovo dei vertici



Secondo indiscrezioni di stampa, non si prevedono particolari discontinuità e il ticket Maioli-Fassati dovrebbe essere confermato per il prossimo triennio

credit agricole

Crédit Agricole Italia al rinnovo dei vertici. L’assemblea è stata convocata per mercoledì 23 aprile: si va verso la conferma del ticket composto Giampiero Maioli e Ariberto Fassati, rispettivamente ceo e presidente.

Anche se Parigi non ha ancora preso delibere ufficiali, secondo quanto riporta oggi MF-Milano Finanza, dal passaggio non si prevedono particolari discontinuità e il ticket Maioli-Fassati dovrebbe essere confermato per il prossimo triennio.

All’ordine del giorno dell’assemblea Crédit Agricole Italia, che si terrà al Credit Agricole Green Life di Parma, ci saranno anche altri punti: dalla presentazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre alla modifica di alcuni articoli dalle statuto sociale fino all’approvazione dei meccanismi di remunerazione e incentivazione del gruppo.

L’Italia per la banque verte è il secondo mercato dopo la Francia. Una presenza che è andata rafforzandosi dal 2006 quando Cariparma e Friuladria furono cedute da Intesa all’Agricole in seguito alla fusione con il Sanpaolo di Torino.

Gli accordi presi in quell’occasione prevedevano che i francesi rinunciassero alla storica partecipazione in Ca’ de Sass (18% del capitale) in cambio delle due banche regionali. Da allora la presenza dell’Agricole sul mercato italiano è cresciuta, prima con il salvataggio delle tre casse di risparmio di Rimini, Cesena e San Miniato e poi lo scorso anno con l’acquisto del Credito Valtellinese.

Crédit Agricole Italia con l’acquisizione del Creval ha raggiunto una quota di mercato di circa il 5% a livello nazionale (basata sul numero di filiali) con una presenza nelle aree più produttive del Paese, soprattutto in Lombardia.

Il gruppo francese ha poi messo nel mirino la controllata Friuladria sulla quale ha lanciato un’opa a 40 euro per azione, 35 subito in contanti e altri 5 euro da corrispondere in tre anni se saranno mantenuti determinati requisiti (con un premio rispettivamente del 37,9% e del 20,7%), per un esborso massimo di 166 milioni.

A gennaio l’assemblea si era già riunita per varare un aumento da 500 milioni. L’operazione è servita per rafforzare i coefficienti patrimoniali dopo la conquista di Creval e ha previsto l’emissione di quasi 122 milioni di azioni ordinarie, ciascuna del valore nominale di un euro.

raccomandazioni trading 06-05-2024 — 11:30

Raccomandazioni dei broker del 6 maggio 2024

Ecco le principali indicazioni odierne delle banche d’affari

continua la lettura
Telegram Finanza Report