Borsa italiana oggi: Diasorin, Eni, Fca, Ferrari, Fincantieri, Maire Tecnimont

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi negativa, dopo la diffusione del coronavirus che ha visto fermarsi altri due Paesi, Francia e Spagna, mentre ieri sera con una nuova mossa straordinaria la Fed ha annunciato un maxi taglio dei tassi.
Piazza Affari aveva chiuso venerdì scorso in forte rialzo (Ftse Mib +7,12% a 15.954 punti), con un recupero solo parziale, in quanto la Borsa italiana a causa dell’allarme coronavirus ha archiviato la settimana con un bilancio del -23,3% (da inizio anno -32,1%).

La diffusione dell’epidemia ha spinto intanto la Fed a un nuovo intervento straordinario comunicato nella tarda serata di domenica: la banca centrale Usa ha tagliato i tassi d’interesse di ben 1 punto percentuale, di fatto dimezzandoli, e annunciato l’inizio di un nuovo round di quantitative easing per 700 miliardi di dollari (saranno acquistati nel Qe 500 mld di Treasuries e 200 miliardi di titoli immobiliari). La Fed non ha quindi atteso il meeting in programma il 17-18 marzo.

Decisa inoltre un’azione coordinata delle banche centrali mondiali (Fed, Bank of Canada, Bank of England, Bank of Japan, la stessa Bce e Banca Nazionale Svizzera), per assicurare liquidità a sostegno del’economia.

In Italia il decreto del governo sull’emergenza coronavirus prevede fra l’altro 5 miliardi di liquidità e garanzie per l’economia reale che puntano a favorire un accesso al credito per circa 350 miliardi.

Il newsflow sulla diffusione del contagio non è migliorato nel fine settimana, con Francia e Spagna che si sono aggiunte all’Italia fra i Paesi che hanno deciso per il blocco quasi totale delle attività, mentre il Regno Unito ha annunciato un approccio più “pragmatico” all’epidemia, prendendo solo alcune misure di precauzione.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso in calo del -2,46% a 17.002 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro scambia in rialzo a 1,1140 contro il dollaro; il petrolio cede terreno con il Brent a 30 dollari e il Wti a 32 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso venerdì sera centrando il rimbalzo dopo il crollo della seduta precedente: Dow Jones +9,36% a 23.185 punti, S&P 500 +9,29% a 2.711 punti, Nasdaq +9,35% a 7.874 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, possibili spunti su Diasorin che accelera sul test rapido per il coronavirus: il gruppo di diagnostica ha comunicato venerdì di avere ricevuto un finanziamento Usa dalla Biomedical Advanced Research and Development Authority, ente federale del Dipartimento americano per la salute, cui compete il monitoraggio e l’identificazione di soluzioni mediche e diagnostiche per fronteggiare potenziali emergenze sanitarie negli Stati Uniti.

Fra le raccomandazioni dei broker, gli analisti di Rbc hanno tagliato il giudizio su Eni da Sector perform a underperform e il target price da 15 a 6 euro.

A causa dell’emergenza Covid-19 Fiat Chrysler (Fca) ha annunciato questa mattina che Fca Italy e Maserati sospenderanno la produzione nella maggior parte dei loro stabilimenti produttivi in Europa fino al 27 marzo 2020, Il piano di produzione aggiornato prevede la chiusura temporanea dei seguenti stabilimenti per il mese di marzo: Melfi, G. Vico (Pomigliano), Cassino, Carrozzerie Mirafiori, Grugliasco e Modena; in Serbia Kragujevac; e in Polonia Tychy.

Ferrari ha deciso nel fine settimana di sospendere la produzione di Maranello e Modena con effetto immediato e fino al 27 marzo, dopo avere riscontrato “le prime serie difficoltà nella catena di fornitura che non permettono di assicurare la continuità produttiva”.

Da parte sua Fincantieri in seguito all’epidemia del coronavirus ha deciso di sospendere le attività produttive nei siti italiani del gruppo dal 16 al 29 marzo, disponendone la chiusura con ricorso alle ferie collettive, anticipandole rispetto al consueto periodo estivo, una scelta quest’ultima criticata dai sindacati.

Maire Tecnimont ha annunciato un contratto da circa 200 milioni in Turchia per la realizzazione di un nuovo impianto di urea e di Uan (soluzione di urea e nitrato di ammonio) a Gemlik, 125 km a sud di Istanbul. Il gruppo entra così per la prima volta in Turchia.