Fininvest, l’assemblea volta pagina

Fininvest riunisce l’assemblea per voltare pagina, seppure all’insegna della continuità, dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi.

L’apertura del testamento dell’ex Cavaliere, secondo indiscrezioni di stampa, dovrebbe intanto slittare ai primi di luglio.

Per quanto riguarda Fininvest, la holding che racchiude l’impero della famiglia Berlusconi, da Mediaset a Mondadori al Monza Calcio, divenuto un club di spucco della Serie A, l’appuntamento è fissato per domani, quando tutti i figli dell’ex premier confluiranno su via Paleocapa a Milano.

Obiettivo della riunione, “disegnare la Fininvest del futuro in carta carbone con quella vista fin qui”, secondo quanto ricostruisce oggi il quotidiano La Stampa.

Concordia e continuità, dunque, dopo la morte di Silvio Berlusconi avvenuta lo scorso 12 giugno e in attesa del testamento che richiederà ancora giorni per la sua pubblicazione.

Oggi intanto in piazza Borromeo, si riuniranno i figli di Berlusconi e Veronica Lario, ossia Barbara, Eleonora e Luigi. E’ prevista infatti l’assemblea di H14 Spa, la società costituita il 12 settembre dell’anno scorso come risultato della scissione proporzionale della Holding Italiana Quattordicesima, la finanziaria che detiene poco meno del 21,42% di Fininvest, la partecipazione dell’immobiliare Lauro e un prestito obbligazionario verso Idra, una delle società immobiliari del patrimonio di Silvio.

Nella nuova H14, prosegue la ricostruzione del quotidiano di Torino, come nell’altra società sarà confermato presidente il più giovane dei Berlusconi, Luigi, “quello con il pallino per la finanza e per la tecnologia”. Lì sono contenuti gli altri investimenti come quelli nei portafogli di private equity, hedge fund, digital e permanent capital. “Doppia scatola dunque per i ‘Berluschini’, come qualcuno chiama i più giovani, ciascuno con il 33,33% del capitale”. Una dedicata agli affari di famiglia, l’altra, H14 appunto, per diversificare, e anche la possibilità di aprire il capitale a nuovi azionisti.

Sarà rinnovato inoltre il consiglio di amministrazione dove siedono anche Furio Pietribiasi, managing director di
Mediolanum International Funds, e Geronimo La Russa, figlio del presidente del Senato, Ignazio.

L’assemblea Finivest si riunirà invece domani per approvare il bilancio e per rinnovare il cda. Non solo sarà confermata presidente Marina Berlusconi, con un posto nel board per i fratelli, a cominciare da Pier Silvio Berlusconi, numero uno dell’asset più importante, Mfe (Mediaset), e poi Luigi, Barbara, ma non Eleonora che ha sempre scelto di restare defilata dagli affari familiari. Sono probabili anche le riconferme dell’ad Danilo Pellegrino, e poi, nel cda, di Adriano Galliani, manager di fiducia della famiglia, dell’esperto tributario Salvatore Sciascia, di Ernesto Mauri, ex ad Mondadori.

Viene fatto notare che la scelta di anticipare l’assemblea rispetto al testamento, redatto dal notaio storico di famiglia Arrigo Roveda, testimonia l’assenza di tensioni nella successione.

Andrà suddiviso un patrimonio da oltre 6 miliardi e, Stando ai rumors di stampa, anche Marta Fascina, l’ultima compagna del Cavaliere, dovrebbe riceverne una parte: si parla di una cifra intorno ai 100 milioni di euro, e l’usufrutto della villa di Arcore.

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