Vertice Italia-Africa: da Eni a Enel, big partecipate in prima fila
Redazione FR
29-01-2024 — 16:24
Le società sono presenti ai massimi livelli. Alla conferenza anche Descalzi, Cattaneo e Scannapieco
L’odierno Vertice Italia-Africa è anche sotto i riflettori della Borsa, o meglio di una schiera di partecipate pubbliche quotate che hanno inviato i propri numeri uno all’incontro romano.
Le società partecipate sono presenti al vertice Italia-Africa ai massimi livelli. Alla conferenza internazionale, secondo quanto riferiscono le agenzie, sono presenti gli amministratori di: Eni, Claudio Descalzi; Enel, Flavio Cattaneo; Cdp, Dario Scannapieco; Fincantieri, Pierroberto Folgiero; Terna, Giuseppina Di Foggia.
Per Leonardo partecipa il presidente Stefano Pontecorvo, mentre Sace è rappresentata dall’ad Alessandra Ricco. Presenti anche l’amministratore delegato di Simest, Regina Corradini d’Arienzo, il presidente di Ice, Matteo Zoppas, gli ad di Acea, Fabrizio Palermo, Snam Stefano Venier, WeBuild, Pietro Salini.
L’Italia fa una “scelta di politica estera precisa, che porterà a riservare all’Africa un posto d’onore nell’agenda della nostra presidenza del G7”, ha detto la premier Giorgia Meloni, nel suo intervento al vertice Italia-Africa in Senato.
“Siamo consapevoli di quanto il destino dei nostri continenti sia interconnesso”, ha aggiunto. Il Piano Mattei, ha spiegato Meloni, “può contare su 5,5 miliardi di euro tra crediti, operazioni a dono e garanzie: circa 3 miliardi dal fondo italiano per il clima e 2,5 miliardi e mezzo dal fondo per la Cooperazione allo sviluppo”.