Unicredit svetta in Borsa, pronta ad alzare stime 2023
Ste. Ne.
22-09-2022 — 10:51
Per il ceo Andrea Orcel “una visione chiara, la giusta strategia, un nuovo piano, risultati al di sopra delle attese trimestre dopo trimestre” consentono alla banca di “affrontare il futuro con un alto grado di fiducia”

Azioni Unicredit sugli scudi questa mattina in Borsa dopo le parole del ceo Andrea Orcel su una prossima revisione al rialzo delle stime 2023.
Unicredit ha “una visione chiara, la giusta strategia, un nuovo piano, risultati al di sopra delle attese trimestre dopo trimestre” e questo le consente di “affrontare il futuro con un alto grado di fiducia”. Così Orcel all’Annual Financials Ceo Conference di Bank of America Merrill Lynch. Il ceo, ricordando come l’ultima semestrale Unicredit sia stata “la migliore da almeno dieci anni”, ha evidenziato che “dopo 18 mesi è già una banca molto diversa” e che avrà “successo indipendentemente da quale sarà il futuro”.
Unicredit aggiornerà la sua guidance nel terzo trimestre, alzando lo stime sul 2023, ha poi detto Orcel. “Raggiungeremo tutti i target anche in caso di una lieve recessione e se ci sarà una grave recessione siamo pronti ad affrontare ogni shock e ad avere performance migliori della media dei nostri competitor”, le parole del banchiere.
Non solo. Per Orcel la Borsa “non ha valutato la trasformazione fatta” e ‘si limita a considerare le performance che abbiamo avuto nelle ultime crisi dando per scontato che le avremo anche in questa. Reagisce in base a memoria muscolare, noi non siamo d’accordo”.
In Borsa, ha aggiunto, c’è stato “un impatto sproporzionato sulle nostre azioni”. Ma “l’UniCredit Unlocked di oggi non è l’UniCredit del passato”, ha aggiunto citando il nome del nuovo piano industriale delle banca. “Non siamo immuni ai rallentamenti macro e ce li aspettiamo ma le nostre nuove fondamenta ci rendono preparati e ci differenziano dagli altri”.
Quanto a eventuali fusioni/acquisizioni, Unicredit potrebbe considerarle solo se vantaggiose. Altrimenti rischierebbero “di far deragliare” la crescita che il gruppo genera organicamente.
Sul fronte Russia, “stiamo cercando di contenere in modo ordinato » l’asset in Russia e «una eventuale uscita, ma non deve essere un regalo”. Il manager parla anche dei 4 mila dipendenti nel Paese “che sono con noi da oltre 15 anni”.
In Borsa alle ore 10,50 le azioni Unicredit segnano +5,95% a 11,318 euro.