Unicredit, sulla Russia mette in campo una task force
Ste. Ne.
11-03-2022 — 09:02
Intanto la banca ha varato la nuova struttura di Advisory & Capital Markets, guidata da Sam Kendall, head of group advisory and capital markets

Unicredit crea una struttura apposita per gestire l’emergenza Russia. Negli ultimi giorni in relazione al conflitto in Ucraina la banca guidata da Andrea Orcel ha fatto chiarezza sull’esposizione alla Russia, fornendo i relativi numeri. Inoltre, secondo indiscrezioni di stampa, Unicredit avrebbe creato una task force per centralizzare la raccolta delle informazioni e coordinare gli interventi in base all’evoluzione della crisi.
La struttura, scrive MF-Milano Finanza, farebbe da raccordo tra le diverse anime del gruppo, in particolare tra le funzioni business, risk e finance, e sarebbe in stretto contatto sia con l’amministratore delegato che con la prima linea del management e, in particolare, con l’head of Eastern Europe Teodora Petkova e con l’head of Central Europe Gianfranco Bisagni.
Unicredit Bank Russia, secondo quanto reso noto dall’istituto, ha una posizione creditoria autofinanziata di 7,8 miliardi a fine 2021, Rwa di 9,4 miliardi e un patrimonio netto di 2,5 miliardi di euro. Al netto delle coperture sui cambi l’esposizione diretta a UniCredit Bank Russia si riduce a circa 1,9 miliardi.
Nel frattempo nei giorni scorsi la banca ha varato la nuova struttura di Advisory & Capital Markets, guidata da Sam Kendall, head of group advisory and capital markets.
In Borsa avvio positivo per le azioni Unicredit: il titolo alle ore 9,01 segna +1,52% a 9,49 euro, con il Ftse Mib a +0,67%.