Unicredit rileva business polizze vita, alza target di utile

Riassetto di Unicredit mella bancassicurazione e in particolare sulle polizze vita. Intanto incontrando gli analisti il ceo Andrea Orcel ha rassicurato gli analisti sul dossier Commerzbank e ne ha approfittato per alzare il target di utile 2024.

Unicredit internalizza le polizze vita

La banca guidata da Andrea Orcel ha comunicato la disdetta degli accordi in essere con Cnp Assurances e Allianz. Con questa mossa viene avviato un processo strategico di internalizzazione del business vita in Italia, spiega l’istituto di piazza Gae Aulenti in una nota. “Ciò comporta l’esercizio da parte di UniCredit dei diritti a essa spettanti di acquistare la quota del 51% di CNP UniCredit Vita detenuta da CNP Assurances e la quota del 50% di UniCredit Allianz Vita detenuta da Allianz”, spiega la banca.

Al perfezionamento dell’operazione, previsto nel corso del 2025, Unicredit deterrà quindi il 100% di entrambe.

Per analisti la notizia è positiva

“La notizia non è inattesa, in quanto Unicredit aveva già chiaramente espresso nei mesi precedenti la volontà di internalizzare il business bancassicurativo Vita in Italia attraverso l’acquisizione delle quote nelle jv bancassicurative”, ricorda Equita.

Gli analisti valutano “comunque la notizia in modo positivo, in quanto conferma la strategia di Unicredit di voler accelerare nel processo di diversificazione dei ricavi, focalizzandosi su un settore come quello assicurativo basato su commissioni e buona profittabilità. In aggiunta l’utilizzo del Danish Compromise permetterà di impiegare il capitale in modo particolarmente efficiente, permettendo un Roic oltre il 15%”.

Business danni

Il business danni non sarà impattato e continuerà ad essere gestito attraverso la jv Unicredit con Allianz come comunicato al mercato nel gennaio 2022. Le due operazioni avverranno secondo gli accordi parasociali relativi ai due accordi e i prezzi di acquisto delle quote saranno determinati tramite specifiche procedure basate su metodologie concordate.

Bettina Orlopp

Le operazioni comunicate da Unicredit sulle polizze vita saranno finalizzate per cassa e l’impatto complessivi sul Cet1 è atteso di circa 20 punti base.

Bettina Orlopp ceo Commerzbank

Intanto Commerzbank, la banca tedesca finita nel mirino di Unicredit, ha nominato al vertice la precedente cfo e numero due del gruppi, Bettina Orlopp. Come annunciato dalla banca, il manager succederà al ceo Manfred Knof quando quest’ultimo lascerà l’azienda. Dovrebbe assumere la posizione “prontamente”.

Due settimane fa – poco prima che si sapesse dell’ingresso di Unicredit – Knof aveva annunciato che non avrebbe prolungato il suo contratto, che scade alla fine del 2025.

Orcel parla a conferenza BofA

Rivolgendosi alla conferenza finanziaria di Bank of America a Londra, Orcel ha parlato oggi per la prima volta dopo che Unicredit si è mossa su Commerzbank, portandosi al 9% e poi utilizzando i derivati per aumentare la sua partecipazione nella rivale al 21%, mentre ha chiesto l’autorizzazione della Bce a raggiungere il 30%. Il manager ha annunciato fra l’altro che Unicredit raggiungerà nel 2024 un utile netto “oltre i 9 miliardi”, alzando così le stime precedenti che parlavano di un risultato superiore agli 8,5 miliardi.

A proposito di Commerzbank Orcel ha detto che la banca italiana è “molto interessata” a riprendere il dialogo con il governo tedesco, ma che se non ci fossero le condizioni per un accordo, potrebbe ritirarsi in qualsiasi momento. Anche se un accordo di fusione sarebbe il risultato migliore, Unicredit ritiene di poter estrarre valore da Commerzbank anche senza, sulla base della trasformazione che ha realizzato nella sua unità tedesca HVB. “Riteniamo che fornisca un modello per Commerzbank”, ha spiegato Orcel.