Finanzareport.it | Unicredit alza previsioni su dividendo 2026 e frena su acquisizioni - Finanza Report

Lun 23 Giugno 2025 — 04:53

Unicredit alza previsioni su dividendo 2026 e frena su acquisizioni



Risultati del primo trimestre sopra attese, migliorata la guidance sulla distribuzione

unicredit raccomandazioni

Unicredit in luce a Piazza Affari, con un progresso di circa il 2,5% sopra 55 euro a metà mattina. Il titolo festeggia la trimestrale sopra attese e una guidance aggiornata che prevede anche un ritocco della distribuzione (compreso il dividendo 2026) a valere sull’esercizio 2025.

Unicredit alza dividendo 2026

Unicredit ha archiviato il primo trimestre 2025 con un utile netto di 2,77 miliardi contro 2,34 miliardi del consensus. I conti sono stati diffusi questa mattina in preapertura. Ricavi in rialzo del 2,8% a 6,5 miliardi, trainati da commissioni in rialzo del 8,2% a 2,3 miliardi, sopra attese, a compensare un calo (-2,9%) del margine di interesse a 3,5 miliardi, in linea con le previsioni.

La guidance 2025 è stata migliorata (con possibile upside, precisa l’istituto): utile netto superiore a 9,3 miliardi con un RoTE maggiore del 17%. Distribuzioni superiori a quelle a valere sul 2024 “grazie alla più elevata crescita dell’utile netto”; distribuzioni “comprensive di un dividendo pari al 50% dell’utile netto e di distribuzioni aggiuntive inclusive del capitale in eccesso rispetto ad
un Cet1 ratio del 12,5-13%”, spiega la banca guidata da Andrea Orcel.

Unicredit, trimestrale batte previsioni analisti

Fra i commenti a caldo dei broker, Equita Sim parla di risultati del primo trimestre “migliori delle attese, soprattutto grazie a trading, commissioni e costi”. Sorpresa positiva anche a livello di capitale, aggiungono gli analisti, che sottolineano come la guidance 2025 sia stata “rafforzata” e con possibile upside. Equita conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 58,50 euro su Unicredit.

Jefferies conferma buy su Unicredit e target price a 61,50 euro dopo i conti trimestrali “positivi”, evidenziando i “solidi trend core” e il “leggero aumento della guidance”. L’utile netto, precisa la banca d’affari, è stato del 17% oltre le attese.

Unicredit, dividendo ma anche M&A

Per quanto riguarda le fusioni/acquisizioni messe nel mirino da Unicredit, ossia Banco Bpm, su cui il Mef ha messo dei paletti, e Commerzbank, su cui Orcel se la deve vedere con governo e sindacati tedeschi, la banca si mostra prudente. “Siamo posizionati per una serie di possibilità inorganiche nei nostri mercati ma perseguiremo soltanto quelle in grado di migliorare il nostro forte e resiliente caso d’investimento standalone”, il commento di Orcel.

Quanto alla Russia, Unicredit ha registrato un utile netto di 256 milioni nel Paese nel primo trimestre dell’anno, in crescita del 20,1% rispetto allo stesso periodo del 2024. La presenza retail, in base al numero di clienti, è intanto scesa del 60% ed è in linea con una “uscita ordinata” entro il primo semestre del 2026.

mercati azionari 20-06-2025 — 11:14

Raccomandazioni dei broker del 20 giugno 2025

Ecco i rating e target price aggiornati

continua la lettura
Telegram Finanza Report