Finanzareport.it | Tim: cauto rimbalzo dopo i conti del primo trimestre - Finanza Report

Sab 20 Aprile 2024 — 14:59

Tim: cauto rimbalzo dopo i conti del primo trimestre



Risultati societari in linea o leggermente superiori alle attese. Il titolo a un anno cede quasi il 40%

Tim Telecom News

Tim centra un rimbalzo in Borsa dopo i conti del primo trimestre 2019 usciti in linea o leggermente migliori delle attese del consensus degli analisti raccolto dalla stessa Telecom.

Le azioni, va detto, recuperano terreno dopo aver segnato minimi storici nelle scorse sedute, e a questi livelli hanno ceduto negli ultimi 12 mesi quasi il 40%, soffrendo principalmente per il braccio di ferro tra Vivendi e fondo Elliott nel board e per la concorrenza sul mercatoi italiano di Iliad.

I conti del primo trimestre sono stati approvati dal cda di Tim con l’assenza di Arnaud de Puyfontaine (ceo di Vivendi) e dell’ex ad Amos Genish.

Quanto ai numeri, l’utile netto comparabile nei primi tre mesi dell’anno ha raggiunto 193 milioni (escluso l’impatto del nuovo principio contabile, Ifrs 16) dai 199 milioni di euro del primo trimestre 2018; i ricavi sono scesi a 4,47 miliardi (-2,9% la variazione organica); l’ebitda organic è uscito a 1,826 miliardi (-2,1%) e quello reported a 1,792 miliardi (-0,1%).

E ancora, il capex si è ridotto dell’8% a 607 milioni, bene il debito netto a 25,08 miliardi (in calo di 190 milioni rispetto a fine 2018).

Quanto al mercato italiano, l’ebitda della business unit Domestic è risultato pari a 1,5 miliardi (-4%), ricavi a 3,5 miliardi.

Confermate le guidance, aggiornate tuttavia secondo i nuovi principi contabili.

Il gruppo ha inoltre anticipato di aspettarsi sinergie per 100-150 milioni dall’accordo con Vodafone per la condivisione della rete mobile. Inoltre il cda ha “confermato il mandato all’amministratore delegato” Luigi Gubitosi per mandare in porto la cessione di Persidera a F2i, operazione su cui pende la spada di Damocle del consenso da parte di Gedi, che è azionista con il 30%.

ASATI commenti sui dati TIM del primo trimestre 2019: servono un incremento dei ricavi, un migliore EBITDA e una riduzione del debito per tornare a distribuire dividendi (non distribuiti da 6 anni). Anche l’accordo con Open Fiber è uno dei punti chiave.

I piccoli soci di Tim riuniti dell’Asati parlano in una nota di trimestre “debole”, aggiungendo che “il Top Management deve ancora lavorare molto”. Nel secondo trimestre, sottolinea l’associazione, un punto molto importante sarà “chiarire quale sarà l’accordo con Open Fiber”.

Alle ore 10,51 le azioni Telecom segnano +1,88% a 0,4664 euro, con il ftse Mib in guadagno di mezzo punto percentuale.

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