Tim rimbalza, porta aperta a Iliad dopo l’ingresso di Poste nel capitale
Redazione FR
17-02-2025 — 10:39
Titolo positivo all’indomani dell’operazione di swap delle partecipazioni in Nexi e Telecom da parte del gruppo dei recapiti e Cdp

Telecom (Tim) in recupero a Piazza Affari: il mercato torna a credere a una possibile fusione con Iliad, che punta a combinare le proprie attività con la divisione consumer del gruppo tlc guidato da Pietro Labriola. A metà mattina Telecom +1,5%; bene anche Poste a +1,3%, mentre Nexi allunga a +2,2%.
Tim Iliad, fusione resta sul tappeto
L’ipotesi fusione Tim Iliad si trascina da anni e ha ripreso quota in particolare dopo il riassetto scaturito dalla cessione della rete.
Iliad non escluderebbe un’opa sull’intera Tim, secondo alcune delle diverse indiscrezioni circolate nelle ultime settimane sul futuro dell’ex monopolista italiano. Qualunque piano dovrà fare comunque i conti con il Golden Power del governo.
Durante il fine settimana intanto Poste Italiane e la Cdp hanno siglato l’attesa operazione di swap delle rispettive quote in Tim e Nexi. Poste ha rilevato il 9,81% di Tim da Cdp e ha ceduto in cambio il 3,78% in Nexi, sborsando inoltre un conguaglio che secondo la stampa si aggirerebbe sui 180 milioni di euro. La Cassa si rafforza così al 18,25% di Nexi. Quanto a Tim, come detto la mossa di Poste non dovrebbe mettere in fuori gioco una possibile offerta futura da parte di Iliad.
Poste-Tim: analisti
Banca Akros ha alzato il giudizio su Tim da accumulate a buy, con prezzo obiettivo a 0,33 euro. Si tratta del secondo upgrade in pochi giorni da parte degli analisti, che giovedì avevano portato la raccomandazione da neutral ad accumulate.
Equita Sim (buy su Telecom Italia, con target price a 0,36 euro), nota che “Poste ha rimarcato la natura strategica dell’investimento e come l’operazione abiliti l’evoluzione dei rapporti commerciali tra le Tim e Poste, con spazio per creazione di sinergie e favorire il consolidamento del mercato tlc in Italia. In particolare, è stato specificato che la negoziazione per la fornitura di servizi per l’accesso di PostePay SpA all’infrastruttura di rete mobile di Tim è in fase avanzata”. Per quanto riguarda le implicazioni dell’ingresso di Poste sugli scenari di consolidamento del mercato italiano delle tlc, gli esperti della Sim ritengono che “l’operazione non escluda un’aggregazione con Iliad Italia, in particolare a livello di Tim Consumer. Anche se l’ingresso di Poste suggerisce un potenziale scenario alternativo di aggregazione di Tim con Poste Mobile, riteniamo che Tim Consumer/Iliad Italia rimanga la combinazione preferibile in termini di potenziali sinergie e opportunità di market repair, anche se con temi rilevanti ancora da smarcare in termini di governance, approvazione regolatoria e rischio di esecuzione”.
“Ci sembra che nella stessa direzione di lasciare aperta una possibile combinazione Tim/Iliad vadano i commenti del comunicato di Poste Italiane e diversi articoli di stampa nel weekend”, spiega il broker.
Piano Tim
Intanto, venerdì Equita ha “avuto l’opportunità di ospitare il management” di Tim “a valle della presentazione del piano 2025-2027”: nel complesso “sono stati a nostro avviso ottimi meeting che evidenziano gli spazi di efficienza e di opzionalità strategica per Tim generati dalla cessione della rete, lasciano aperti scenari di consolidamento di mercato e confermano il consolidamento del trend di crescita e il miglioramento del profilo di free cash flow e shareholder remuneration”.