Tim riceve offerta per Sparkle, per analisti il prezzo è giusto
Ste. Ne.
03-10-2024 — 11:15
Secondo Equita la proposta è inferiore alle sue previsioni ma complessivamente migliorativa, e avrebbe senso accettarla
Azioni Telecom Italia (Tim) in buon rialzo a Piazza Affari dopo che il Mef e Retelit (la società italiana di tlc controllata dal fondo Asterion) hanno presentato un’offerta aggiornata per Sparkle, la società dei cavi sottomarini internazionali, un asset altamente strategico su cui vige il golden power.
Tim, nuova offerta per Sparkle
La proposta del Tesoro e del fondo spagnolo, valida fino al 15 ottobre, riconosce per Sparkle un enterprise value di 700 milioni e verrà sottoposta all’esame del cda al termine delle attività istruttorie propedeutiche alla valutazione dell’offerta.
Secondo le indiscrezioni, nel caso di un via libera il closing dovrebbe avvenire entro il primo semestre 2025, “ipotesi a nostro avviso molto ragionevole – commenta Equita Sim -. Il valore dell’offerta, pur essendo leggermente inferiore alle nostre ipotesi (750 milioni) è nel complesso migliorativo rispetto a quanto proposto a gennaio che vedeva 625 milioni di valore a pronti e 125 di earn-out a medio termine legato al raggiungimento di predeterminati obiettivi”, spiegano gli analisti.
Minusvalenza
Per gli esperti “includendo il beneficio del deleverage”, la cessione di Sparkle a 700 milioni di equity value “migliorerebbe il free cash flow di gruppo poco meno di 50 milioni. Valuteremmo quindi opportuna la cessione, che libererebbe risorse per opzioni a nostro avviso più interessanti, inclusa la semplificazione della struttura societaria”.
Dal punto di vista contabile “l’operazione genererebbe una minusvalenza (la situazione a fine 2023 vedeva un valore della partecipazione Sparkle per la spa di 481 mln e un debito netto di 383 mln) che andrebbe probabilmente sui risultati 2024, già attesi in perdita (circa 600 milioni a livello di spa nel primo semestre includendo la plusvalenza su NetCo). Sarebbe da capire in questo scenario il risultato netto della spa in caso di contabilizzazione del rimborso del canone di concessione nel 2024”.