Tim, non si placa la tensione con Vivendi

Azioni Tim deboli a Piazza Affari all’indomani di un cda che ha prolungato l’esclusiva a Kkr sulla rete, mentre tornano però le tensioni con Vivendi, che continua a non vedere di buon occhio l’operazione.

Tim, lettera Vivendi

Il primo socio della compagnia (con il 24%) ha scritto una lettera al cda Tim (cui attualmente non partecipa) per chiedere conto dei pareri legali sul via libera alla potenziale vendita della NetCo.

Vivendi, che rivendica una valutazione più alta per la rete Tim, potrebbe infatti mettersi di traverso in un’assemblea straordinaria, dove è richiesta una maggioranza dei due terzi.

Nella lettera, secondo indiscrezioni di stampa, il socio francese chiede la pubblicazione dei tre pareri legali richiesti dalla società, secondo cui il cda potrebbe decidere in autonomia la vendita della rete, e dunque senza il via libera dell’assemblea.

Il cda non avrebbe ancora deciso come utilizzare i pareri legali.

Da vedere se il Mef sarà in grado di trovare un accordo con Vivendi nell’incontro che sarebbe in programma il prossimo 5 ottobre.

Proroga esclusiva

Intanto il Consiglio di amministrazione di Tim ha deliberato all’unanimità di concedere la proroga al 15 ottobre, come chiesto da Kkr,.del periodo di esclusiva per la presentazione dell’offerta vincolante.sulla rete.

I 15 giorni in più serviranno al fondo americano per affinare la proposta di acquisto, che sarà presentata da una Bidco, società della quale faranno parte sia il Mef con una partecipazione diretta sia il fondo F2i.

Il cda ha inoltre discusso l’andamento dei conti dei 9 mesi, che sarebbero in linea con i target ma non entusiasmanti. I risultati saranno approvati il 9 novembre.

In Borsa alle ore 9,49 le azioni Telecom Italia segnano -0,36% a 0,301 euro, in controtendenza rispetto all’odierna intonazione leggermente positiva.

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