Tim, in arrivo cordata targata Costamagna?
Stefano Neri
26-08-2024 — 10:42
Un gruppo di investitori sarebbe interessato a rilevare la quota di Vivendi, bene il titolo ma gli analisti attendono conferme
Azioni Telecom (Tim) in evidenza a Piazza Affari (sfiora +3% a metà mattina) sull’ipotesi di una cordata italiana, guidata da Claudio Costamagna, che punterebbe a subentrare a Vivendi, socio di maggioranza che ha impugnato la vendita della rete Tim e cerca una via d’uscita.
Più in dettaglio, come commentano gli analisti di Equita Sim, il Corriere ha scritto nel fine settimana che ci sarebbe al lavoro una cordata per rilevare una parte della quota di Vivendi nel capitale di Tim. Secondo l’articolo, a questa ipotesi starebbero lavorando Andrea Pezzi (ex consulente Vivendi) e Claudio Costamagna (che avrebbe però smentito), già presidente della Cdp.
Il dossier non sembra molto avanzato (lo stesso articolo lo definisce “embrionale”, fa notare Equita) in quanto non sarebbero stati individuati i compratori (si citano tra i soggetti sondati Tikehau e Blackstone) e il progetto non sarebbe ancora stato sottoposto a Vivendi. Non ci sarebbe ancora chiarezza anche sul tema della strategia di valorizzazione del titolo (si ipotizza una vendita a pezzi di Brasile, Consumer ed Enterprise) così come sul gradimento del governo.
La valutazione ipotizzata per un 6/7% di Tim è indicata intorno ai 500 milioni di euro. Se fosse una quota del capitale complessivo (e non solo ordinario), vorrebbe dire nel mid-range una valutazione di circa 0,36 euro (range 0,34-0,39). Lo schema sembra quello seguito da Tim per l’uscita da Inwit, con un veicolo in cui Vivendi apporterebbe la quota residua in Tim e che quindi garantirebbe alla stessa Vivendi di mantenere la presa sull’intero 23,7%, ma cominciando a monetizzarne una parte.
Lo schema indicato, proseguono gli analisti, ha un senso, ma sembra una proposta molto preliminare (alla stregua di molte altre che sono sicuramente allo studio da parte delle banche d’affari), non avendo ancora individuato i potenziali compratori, sondato l’interesse del venditore e il supporto politico al progetto e definito la strategia di valorizzazione. Positivo per Tim che ci sia interesse per la quota di Vivendi in Tim e che le valutazioni indicate siano a forte premio rispetto ai corsi di Borsa.