Mar 30 Maggio 2023 — 03:02

Tenaris, risultati 2022 e outlook battono le attese



Utile netto record. Per il primo semestre del 2023, il gruppo prevede un ulteriore incremento delle vendite e dell’Ebitda

Tenaris raccomandazione

Azioni Tenaris in spolvero questa mattina a Piazza Affari dopo risultati 2022 sopra attese e outlook positivo sui mesi a venire.

Tenaris, leader nella produzione di tubi e servizi correlati per l’industria energetica mondiale, ha chiuso il 2022 con un utile netto record di 2,549 miliardi di dollari, più che raddoppiato (+142%) rispetto a 1,053 miliardi del 2021.

Il fatturato e l’Ebitda si sono avvicinati ai massimi storici registrati nel 2008, attestandosi rispettivamente a 11,7 miliardi (+80%) e 3,6 miliardi (+168% a/a).

L’incremento delle vendite riflette la forte ripresa dell’attività di perforazione di petrolio e gas nelle Americhe, oltre che il contributo della maggior parte dei segmenti di mercato e di prodotto. I margini operativi sono poi cresciuti in scia ai prezzi più alti, i quali sono riusciti più che a compensare il rincaro dei costi delle materie prime e dell’energia.

Il flusso di cassa operativo dell’anno è stato di 1,167 miliardi, il quale tiene conto di un accumulo di capitale circolante di 2,1 miliardi finalizzato a sostenere più elevate vendite e l’avvio del sistema industriale. Dopo le spese in conto capitale di 378 milioni di dollari e il pagamento di dividendi per 531 milioni durante l’anno, la posizione di cassa netta è aumentata a 921 milioni alla fine dell’anno.

Per Tenaris i forti risultati 2022 arrivano dopo un quarto trimestre che ha fatto registrare un utile netto di 803 milioni di dollari (+139%), utile attribuibile agli azionisti a 807 milioni, su ricavi per 3,62 miliardi di dollari, numeri che hanno superato le previsioni degli analisti.

Dopo l’approvazione del bilancio annuale della società nel marzo 2023, il consiglio di amministrazione intende proporre all’approvazione dell’assemblea generale annuale degli azionisti, che si terrà il 3 maggio 2023, il pagamento di dividendi per un importo complessivo di circa 602 milioni di dollari, pari a 9,34 dollari per azione, che include l’acconto di circa 201 milioni di dollari pagato nel novembre 2022, mentre verrà pagato ora un dividendo a saldo di 0,34 dollari ovvero circa 401 milioni

Per il primo semestre del 2023, Tenaris attende un ulteriore incremento delle vendite e dell’Ebitda, sostenuto dal continuo aumento della produzione in Nord America e dall’incremento delle esportazioni per i progetti di oleodotti.

Fra le prime reazioni dei broker, gli analisti di Intesa Sanpaolo hanno confermato la raccomandazione buy sul titolo, evidenziando come ora, alla luce dei numeri forniti dal gruppo, le stime del consenso appaiano prudenti.

Equita Sim vede “spazio di revisione al rialzo delle stime” sui primi sei mesi dell’anno in corso, ma resta cauta sulla seconda parte dell’anno; confermati il rating hold e prezzo obiettivo a 17,8 euro.

In Borsa alle ore 10,07 Tenaris svetta con un +7,91% a 17,325 euro.

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