Tasso mutui in Italia vola ai massimi da 11 anni
Redazione FR
12-04-2023 — 11:50
Prosegue l’impatto dei rialzi dei tassi Bce sui prestiti a famiglie e imprese
Prosegue l’impatto dei rialzi dei tassi Bce sui prestiti a famiglie e imprese: a febbraio il tasso di interesse sui mutui erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Taeg) è ulteriormente cresciuti al 4,12% rispetto al 3,95% di gennaio. Si tratta del livello massimo da 11 anni a questa parte.
Una situazione, quella del rincaro dei mutui, che interessa anche gli altri paesi della zona euro, e non è necessariamente positiva per gli istituti di credito. È di ieri la notizia che in Grecia le principali banche assorbiranno i futuri aumenti dei tassi sui mutui, al fine di proteggere le famiglie, come auspicato dal governo ellenico, ma anche per tutelare se stesse da potenziali default.
Tornando alla situazione in Italia, il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato al 9,88%, sfiorando la doppia cifra, in aumento rispetto al 9,79% del mese precedente.
I numeri sono contenuti nel bollettino della Banca d’Italia “Banche e moneta: serie nazionali”. Fra i dati, l’interesse sui nuovi prestiti alle imprese ha mostrato invece una frenata al 3,55% rispetto al 3,72% del mese precedente.
I continui rialzi della Bce hanno un impatto anche sulla dinamica degli impieghi. A febbraio i prestiti al settore privato sono cresciuti dell’1,1% sui dodici mesi, in rallentamento rispetto al +1,6% del mese precedente. Nel dettaglio, i finanziamenti alle famiglie hanno rallentato al 2,5% su base annua, rispetto al +3% del mese precedente, mentre quelli alle imprese sono diminuiti dello 0,5%, a fronte di una variazione nulla a gennaio.
I depositi del settore privato sono diminuiti del 2,4% sui dodici mesi, in peggioramento rispetto al -1,8% di gennaio. Torna l’attenzione sui bond: la raccolta obbligazionaria è aumentata del 3,9%, registrando un vero e proprio balzo rispetto al +0,7% di gennaio.