Su Telecom (Tim) pesa il downgrade di Fitch
Redazione FR
16-11-2022 — 10:45
Rating tagluato a BB- con outlook negativo, faro sul debito della compagnia
Azioni Telecom (Tim) stamani in fondo al Ftse Mib: a pesare è un downgrade di Fitch.
Infatti Fitch ha tagliato il rating su Tim a BB- da BB, confermando l’outlook negativo.
Peraltro il verdetto arriva in scia alle decisioni già prese dalle altre agenzie; inoltre il giudizio risulta superiore di un gradino a quello di S&P (B+/negativo, rating, rivisto il 14 ottobre) e di Moody’s (B1/ negativo, rivisto il 21 luglio).
Venendo ai dettagli dell’azione di rating su Tim, Fitch punta il dito contro la mancanza di una decisa riduzione del debito nel 2022 da parte della compagnia, oltre che sull’impatto del deterioramento del contesto macroeconomico.
Fra gli altri elementi di incertezza viene evidenziata l’incertezza sul futuro della rete; ma anche la minore liquidità a disposizione per far fronte alle prossime scadenze sul debito di 3,4 miliardi nel 2023 e 4,5 miliardi nel 2024. Nel report l’agenzia di rating ha assunto che il fatturato domestico di Tim nel 2022 calerà del -5,7% e nel 2023 del 3%, prima di stabilizzarsi nel 2024. L’ebitda margin si attesterà quest’anno al 38,5%, l’anno venturo al 38,6% e al 2024 al 38,9%. Le maggiori efficienze sui cash cost e l’aumento dei prezzi per l’inflazione saranno compensati da maggiore concorrenza e pressioni inflattivi sui costi. Il rapporto tra debiti netti ed ebitda a fine anno dovrebbe essere di 4,3 volte. Fitch, inoltre, mette in conto che nel periodo 2022-2024 la società non distribuirà alcun dividendo nemmeno sulle azioni risparmio.
Il titolo corregge dopo i recenti rialzi dettati anche dalle speculazioni a proposito di un’opa Cdp sull’intera Tim.
In Borsa alle ore 10,42 Telecom Italia -3,13% a 0,2257 euro.