Stellantis, sindacati Usa sul piede di guerra
Ste. Ne.
20-08-2024 — 10:00
La Uaw attacca l’azienda e minaccia uno sciopero nazionale
Stellantis ai ferri corti con i sindacati Usa, che accusano il gruppo di non avere rispettato gli accordi faticosamente raggiunti un anno fa.
Il sindacato United Auto Workers (Uaw) ha avvertito che alcune sezioni si stanno organizzando a livello locale, in rappresentanza di decine di migliaia di lavoratori, e che le dimostrazioni potrebbero sfociare in uno sciopero nazionale.
Il sindacato ha accusato la casa automobilistica di non rispettare gli impegni di produzione.
La disputa riguarda gli accordi che Stellantis aveva preso nel 2023 con i sindacati Usa nelle trattative per il nuovo contratto di lavoro.
Il presidente dell’Uaw Shawn Fain ha sollevato la questione durante un discorso in prima serata alla Convention nazionale dei Democratici ieri sera. “Voglio essere chiaro: Stellantis deve mantenere le promesse fatte all’America e al nostro contratto sindacale. E l’Uaw intraprenderà qualsiasi azione necessaria verso Stellantis o qualsiasi altra azienda per far fronte alle responsabilità assunte”.
Stellantis nel novembre 2023 aveva accettato di costruire un nuovo impianto per le batterie da 3,2 miliardi di dollari e di investire 1,5 miliardi di dollari in una nuova fabbrica di autocarri di medie dimensioni a Belvidere, nell’Illinois, creando un totale di 5.000 nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti entro il 2028.
Il mese scorso, il dipartimento dell’Energia statunitense ha detto di voler concedere a Stellantis 334,8 milioni di dollari per la conversione dell’impianto di assemblaggio di Belvidere, ormai chiuso, alla costruzione di veicoli elettrici e 250 milioni di dollari per convertire l’impianto di trasmissione dell’Indiana a Kokomo alla produzione di componenti per veicoli elettrici.
Il sindacato americano lamenta che gli investimenti non saranno avviati secondo le tempistiche concordate. “L’azienda è ritornata sui propri passi rispetto agli impegni assunti per la produzione di Belvidere e non è stata ricettiva nei colloqui con il sindacato per restare in carreggiata”. L’Uaw ha aggiunto che “questa evidente violazione del contratto mette a rischio tutti gli altri impegni di investimento assunti dall’azienda”.
Nei giorni scorsi, Stellantis ha avvertito che intende licenziare 2.450 operai dello stabilimento di assemblaggio Warren Truck alle porte di Detroit, dato che la casa automobilistica terminerà la produzione del Ram 1500 Classic.