Stellantis, nuovi target price dopo Investor Day
Stefano Neri
14-06-2024 — 15:54
Analisti cauti sul titolo all’indomani dell’evento da cui non sono arrivate indicazioni granché rilevanti
Analisti cauti sulle azioni Stellantis all’indomani dell’Investor Day da cui non sono arrivate indicazioni granché rilevanti; da registrare alcuni nuovi target price e diverse conferme. Il titolo a metà pomeriggio tratta sotto quota 19 euro per azione, vicino ai minimi dell’anno, con un calo di oltre il 3%, peraltro in linea con la giornata decisamente negativa per Piazza Affari.
Il gruppo guidato da Carlos Tavares ha ribadito gli obiettivi finanziari per il 2024 e per il 2025 ha promesso agli investitori una politica di distribuzione dei dividendi nella fascia alta del range del 25-30% rispetto al 25% degli ultimi anni. Stellantis prevede la distribuzione di almeno 7,7 miliardi euro in dividendi e buyback nel 2024.
Gli analisti di Mediobanca dopo la presentazione hanno tagliato il prezzo obiettivo su Stellantis da 24 a 22,40 euro, confermando il rating neutral; da parte sua Intesa Sanpaolo ha ridotto il target price da 23,60 a 22 euro, confermando la raccomandazione hold.
Raccomandazioni e target confermati da diverse altre banche d’affari. Fra queste, Equita Sim ha reiterato il giudizio buy con prezzo obiettivo di 24,50 euro, osservando che l’evento non ha riservato alcuna “novità price sensitive”. I multipli restano “cheap e riteniamo che la remunerazione degli azionisti, confermata double digit, sia visibile, ma il newsflow di breve non aiuta a migliorare il sentiment”, spiega il broker.
Jefferies mette sul tappeto alcune considerazioni industriali evidenziando come lo sviluppo dei veicoli sembri guidato più dalle sinergie industriali che dal posizionamento e dal valore dei brand specifici, con perdite di quote di mercato causate in parte da inadeguati posizionamento o politiche di prezzo. Viene intanto confermato il buy con tp a 25 euro.
Ubs (raccomandazione buy su Stellantis con target price 26 euro) ritiene che la prima metà dell’anno dovrebbe chiudersi con un margine operativo intorno al 10%-11% e un free cash flow industriale significativamente inferiore rispetto all’anno precedente.
Stifel conferma il suo giudizio positivo e il target a 29 euro, pronosticando nel primo semestre un margine del 10% rispetto al 14% dello scorso anno e un FCF di 2,3 miliardi (da 6,8 miliardi un anno prima).
Goldman Sachs conferma buy con prezzo obiettivo a 26 euro; Oddo Bhf conferma outperform e target di 30 euro.